Offa Re di Mercia
Offa
Re di Mercia (m. 796). Re dal 757 dopo aver eliminato Beornred (successo a Etelbaldo), in guerra (779) con Cynewulf dello Wessex, spinse i suoi confini fino al Tamigi. Signore [...] potente, pare che esercitasse un effettivo dominio anche sugli altri regni a sud del Humber. Diede prova della sua forza in un sinodo tenuto nel 787 a Cealchyth, dove privò l’arcivescovo di Canterbury ...
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Nobile inglese (m. 1071 circa), figlio di Aelfgar e nipote di Leofric. Salito al trono d'Inghilterra Aroldo II (1066), E. lo sostenne, pur senza molta fortuna, contro il fratello Tostig. Ma, in rivalità egli medesimo col fratello Morcar, non fece nulla per soccorrere Aroldo di fronte all'invasione di Guglielmo il Conquistatore, cui finì per sottomettersi e che nel 1067 accompagnò in Normandia. Qualche ...
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Figlio (m. Seccandune, od. Seckington, Warwickshire, 757) di Alweo, nipote di re Penda, successore (716) di Ceolred, nel 731 fu riconosciuto sovrano feudale dei regni sassoni a S del Humber. Invase lo Wessex (733) e la Northumbria (740) e, alleatosi con il suo vassallo Cuthred re di Wessex, attaccò i Gallesi (743), ma nel 752 lo stesso Cuthred lo sconfisse a Burford. Fu ucciso dalle sue guardie ...
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Figlio (m. Bardsey 716) di Penda, successe (675) al fratello Wulfhere. Riconquistò (676) il Kent. Sposò Ostrida sorella di Egfrido, re di Northumbria, col quale ebbe contese per la provincia di Lindsey. Abdicò nel 704 e divenne abate di Bardsey ...
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Primogenita (m. Tamworth 919 circa) di Alfredo il Grande di Wessex; sposò verso l'886 Etelredo, ealdorman di Mercia, completando così l'unione della Mercia e dello Wessex, sotto la dinastia di Alfredo. [...] insieme al marito e comandò l'esercito in guerra contro i Danesi. Rimasta vedova (911 o 912), continuò a governare la Mercia per delega del fratello Edoardo il Vecchio; nel 916 organizzò una spedizione contro i Gallesi, nel 917 tolse ai Danesi Derby ...
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Re di Mercia (m. 675), figlio secondogenito di Penda. Riconquistò (658) il trono tolto al padre da Oswy; completò la conversione al cattolicesimo dei suoi sudditi, nonché dell'Essex e del Surrey, e stabilì [...] le basi della futura potenza della Mercia. Pur rimanendo sotto la supremazia della Northumbria, estese in tutte le direzioni il suo territorio, alleandosi con i piccoli regni del sud-est contro il crescente potere del Wessex. ...
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Re di Mercia (m. 838), ascese al trono nell'825 e ne fu scacciato (827) da Egberto, re dello Wessex, il quale, preoccupato della frontiera gallese, lo rimise sul trono come re vassallo. ...
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Re di Mercia (m. 821); successe a Ecgfrith nel 796, mantenne la supremazia dei Sassoni orientali schiacciando una ribellione nel Kent e combattendo vittoriosamente nel Galles nel 796, 816 e 821. ...
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Re di Mercia (m. 825); depose Ceolwulf e gli succedette nell'823. In guerra con Egberto, re del Wessex, fu sconfitto a Ellandune (825), perdendo le più importanti regioni del regno insorte contro di lui, [...] mentre gli Angli orientali, profittando della sua debolezza, lo attaccavano uccidendolo ...
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Conte di Mercia (m. Bromley 1057), successe al padre Leofwine (1024 circa) divenendo uno dei tre grandi earls detentori del potere in Inghilterra. Rivale di Godwin, sostenne alla morte di Canuto (1035) [...] la divisione del regno. Nel 1051, chiamato in aiuto da Edoardo il Confessore contro Godwin, si fece promotore di una tregua ...
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merca
mèrca s. f. [der. di mercare2]. – Nella Maremma e nella Campagna Romana, la marcatura a fuoco degli animali, soprattutto bovini, nati nell’anno precedente, che si fa annualmente in primavera e che fornisce l’occasione per festeggiamenti...
mercare1
mercare1 v. intr. e tr. [dal lat. mercari, der. di merx mercis «merce»] (io mèrco, tu mèrchi, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. avere) Mercanteggiare, attendere ai traffici: Tal fatto è fiorentino e cambia e merca (Dante); Guerreggio in...