Regno anglosassone corrispondente al Worcestershire, Warwickshire del Sud e Gloucestershire. Nel 628 (battaglia di Cirencester) fu sottomesso da Penda e divenne vassallo della Mercia. Elevato a contea, [...] fu poi conquistato da Alfredo il Grande, re di Wessex, verso l’877 ...
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Città dell’Inghilterra occidentale, capoluogo dello Shropshire. Leggendaria capitale dei principi gallesi di Powins nel 5° e 6° sec., fu conquistata da Offa re di Mercia nel 779. Dopo il 1066, Ruggero [...] di Montgomery, conte dello Shropshire, vi costruì il castello, che divenne una delle basi delle campagne inglesi contro il Galles. Durante la guerra delle Due rose (1455-85) S. appoggiò gli yorkisti e ...
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Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] a Chester
Fondata come castello (913) da Etelfleda signora della Mercia, crebbe alla fine dell’età anglosassone. Nel 1206 ottenne diritti di libero borgo da Giovanni Senzaterra. Decaduta in età elisabettiana, si riprese nel secolo successivo.
Contea ...
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Termine greco («sette sovranità») con cui fra il 15° e 16° sec. divenne d’uso comune indicare il periodo della storia inglese compreso fra la conquista anglosassone dell’isola (500 d.C. ca.) e l’invasione [...] danese (850 ca.). Il termine trae origine dai sette regni anglosassoni in cui tradizionalmente si riteneva divisa l’Inghilterra meridionale: Northumbria, East Anglia, Mercia, Essex, Sussex, Wessex, Kent. ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] Turismo.
Nella regione si stabilì nel 6° sec. una tribù di Hwicce; nel 628 il territorio passò sotto il regno di Mercia. La contea si formò nel 10° sec. intorno al castello di Ethelfleda.
Conti di W. Il titolo fu attribuito (1088) da Guglielmo II a ...
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Oxford
Città dell’Inghilterra, capoluogo dell’Oxfordshire. Ricordata la prima volta nel sec. 8°, l’antica Oksnaford si sviluppò presto nell’Alto Medioevo grazie alla favorevole posizione, situata com’era [...] e in prossimità di un guado sul Tamigi: a tale posizione essa dovette anche la notevole importanza militare al confine della Mercia anglosassone, che l’espose durante tutto il sec. 10° agli attacchi, risultati sovente fruttuosi, dei danesi. Questi la ...
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Città dell’Inghilterra centrale (273.300 ab. nel 2008), sul fiume Trent, capoluogo del Nottinghamshire (2085 km2 con 776.500 ab. nel 2008). Tradizionale centro di lavorazione tessile, sorto nella zona [...] , grafica). Sede di vescovado cattolico.
Fondata dai Danesi (9° sec.), fu residenza di Etelstano re di Wessex e di Mercia (895-940); Guglielmo il Conquistatore vi eresse un castello intorno al quale crebbe la città; fu sede del Parlamento per 3 ...
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Wessex Regno dei Sassoni occidentali (West Saxons), stabilitisi nel Hampshire al principio del 6° sec. d.C. Le origini del regno sono assai incerte, e malsicuri i rapporti di parentela tra Cerdic e Cynric, [...] Somerset e del Dorset. Avendo abdicato Ine (726), salì sul trono Etelardo, che dovette fare atto di sottomissione al re di Mercia, cui però suo figlio Cuthred (succeduto nel 740) si ribellò. Con Sigeberto (756) il W. cadde nelle mani dei più potenti ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3544 km2 con 1.406.600 ab. nel 2008), fra l’estuario del Tamigi a N e la parte più stretta del Canale della Manica a S. Il suo territorio è percorso da una sezione [...] acquistò la supremazia su tutta l’Inghilterra a S dell’Humber, ma nel 7° sec. il regno di K. soggiacque ora a quello di Mercia, ora a quello di Wessex. Solo nel 796 una sollevazione nazionale pose sul trono Eadbert Praen, ma per poco, ché nel 798 il ...
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merca
mèrca s. f. [der. di mercare2]. – Nella Maremma e nella Campagna Romana, la marcatura a fuoco degli animali, soprattutto bovini, nati nell’anno precedente, che si fa annualmente in primavera e che fornisce l’occasione per festeggiamenti...
mercare1
mercare1 v. intr. e tr. [dal lat. mercari, der. di merx mercis «merce»] (io mèrco, tu mèrchi, ecc.), ant. – 1. intr. (aus. avere) Mercanteggiare, attendere ai traffici: Tal fatto è fiorentino e cambia e merca (Dante); Guerreggio in...