Letterato spagnolo, nato nelle Canarie nel 1726, morto a Madrid nel 1806. Educatosi in Francia, appartenne come scrittore al gruppo degli ammiratori del neoclassicismo. Protetto dal Conte de Aranda e dal [...] consigliere aulico Grimaldi, ebbe la carica di direttore dei teatri di Madrid e del giornale Mercurio histórico y político de Madrid, nonché della rivista El pensador (1762). Fu anche segretario del museo di storia naturale e conservatore dell' ...
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Denominazione di uno dei veicoli utilizzati nel programma NASA STS (Space transportation system), più comunemente noti come navette spaziali. Il C. ha compiuto la prima missione nell'apr. 1981. Durante [...] è stato immesso in orbita un osservatorio di raggi X, sono state rilevate immagini nell'ultravioletto di Terra, Luna, Mercurio, Venere e Giove, è stata studiata la crescita di alcune specie vegetali e sono stati compiuti esperimenti di microgravità ...
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Fisico francese (Vals-les-Bains 1854 - ivi 1926). Prof. di fisica all'univ. di Lione; si è occupato di questioni inerenti all'ottica, all'elettrologia, alla meteorologia e ai fenomeni elettrocinetici. [...] pila chimica, campione di f.e.m. (1,387 V alla temperatura di 15 ºC) con elettrodi di zinco amalgamato e mercurio in soluzione di ZnSO4. Autore di un metodo (metodo di G.-Pascal) per la misura della suscettività magnetica delle sostanze diamagnetiche ...
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Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] di questioni teoriche di meccanica celeste (sul sistema stellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria stellare, teoria sull'origine delle stelle Novae, costituzione degli anelli di Saturno), e principalmente ...
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Secondo la classificazione geochimica di V.U. Goldschmidt, elementi chimici che tendono a concentrarsi sotto forma di solfuri. Sono presenti nella crosta terrestre in concentrazioni particolari (ammassi, [...] filoni ecc.) e sono disseminati, per la maggior parte, sotto forma di accessori nelle rocce ignee. Tipici c. sono: zolfo, selenio, tellurio, rame, zinco, cadmio, piombo, arsenico, antimonio, bismuto, argento, mercurio, gallio, tallio. ...
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OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] temperatura e lo liberano a una temperatura superiore, o, talora, per semplice diminuzione di pressione.
Una di queste sostanze è il mercurio che fra 300° 400° dà HgO che poi si decompone a 650°; su tale proprietà si fondò il Lavoisier per dimostrare ...
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PIANETI EXTRASOLARI.
Giovanna Tinetti
– Dalla scoperta alla comprensione. Breve rassegna dei metodi di osservazione spettroscopici per gli esopianeti. Transito. Eclisse. Rivelazione diretta. Risultati [...] intorno a stelle di tipo M. Bibliografia
Fino agli anni Novanta del secolo scorso, gli unici pianeti noti erano nove (Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone), ossia quelli in orbita intorno al Sole. Negli ultimi vent ...
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MESSIER, Charles
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Badonviller (Lorena) il 26 giugno 1730, morto a Parigi il 12 aprile 1817. Fu esclusivamente osservatore e principalmente di comete. Scoprì 21 comete [...] 46, tanto da meritare il nomignolo di "furet des comètes" datogli da Luigi XV. Oltre alle comete osservò i passaggi di Mercurio e Venere sul Sole, le macchie del Sole e si occupò di meteorologia. Fu il primo a dedicare molta attenzione agli ammassi ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] a quella consegna di "una maggior strettezza di bocca", di cui egli del resto si era vantato in apertura al suo Mercurio: anche se l'atmosfera più libera e spregiudicata del particolare osservatorio in cui il B. lavorava, la Venezia di metà Seicento ...
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Marie-Davy Edme-Hyppolyte
Marié-Davy 〈marié davì〉 Edme-Hyppolyte [STF] (Clamecy 1820 - Dornecy 1893) Astronomo nell'Osservatorio di Parigi (1862) e poi direttore dell'Osservatorio meteorologico di Monsouris [...] ◆ [STF] [EMG] Pila M.: pila a secco, a depolarizzatore solido, realizzata nel 1858 e costituita dalla catena zinco (catodo)-acqua acidulata-pasta di solfato di mercurio-carbone (anodo); ha una forza elettromotrice, piuttosto stabile, di circa 1.20 V. ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.