fusibile
fusìbile [agg. e s.m. Der. del part. pass. fusus del lat. fundere "fondere", "che si può fondere facilmente o che si fonde facilmente"] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, dispositivo per interrompere [...] punto di fusione (dal quale dipende l'intensità della corrente alla quale avviene la fusione e quindi l'interruzione), da quelle di mercurio (60 %), piombo (20 %) e stagno (20 %), che fondono a soli 20 °C, a leghe di piombo, stagno e cadmio in varie ...
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Cao Viejo
– Piramide a gradoni (huaca) del periodo Moche (3°-6° sec. d.C.), con funzioni di centro cerimoniale, parte del complesso archeologico di El Brujo, posto a 60 km dalla città di Trujillo, nel [...] di stato' del Perù precolombiano, circa 1700 anni fa. Il suo corpo, ben mantenuto perché cosparso di cinabro, solfato di mercurio che ne ha impedito la putrefazione, è stato rinvenuto avvolto in un fardo, un voluminoso involucro di cotone; giaceva ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] .
La genesi dei m., che sono per la massima parte sostanze allo stato solido, amorfe o cristalline (fa eccezione il mercurio metallico il quale non si trova in natura allo stato solido), è legata principalmente a processi di consolidazione di masse ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] f. di novilunio o plenilunio; quando è retto si hanno il primo e l’ultimo quarto. Dei pianeti, solo quelli inferiori (Mercurio e Venere) mostrano tutte le f. come la Luna; negli altri si possono avere soltanto piccole f. (tanto maggiori, quanto più ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] o. con calore di formazione molto piccolo, i quali al riscaldamento si decompongono facilmente negli elementi (o. di argento, di mercurio ecc.); nel secondo sono compresi gli o., con calore di formazione compreso tra 160 e 260 kJ per mole di ossigeno ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] come "teatrini". La sua prima realizzazione palermitana pervenutaci è l'oratorio della Madonna del Deserto in S. Mercurio (1678), cui seguirono alcune opere perdute, come l'Oratorio della Carità in S. Bartolomeo degli Incurabili (1679 ...
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tiocianico, acido Composto chimico, H−S−C≡N, in equilibrio tautomerico con l’acido isotiocianico, avente formula HN=C=S. L’acido t. è noto anche con i nomi di acido solfocianico e rodanico. Liquido incolore, [...] vengono detti tiocianati. La maggior parte è solubile in acqua, non lo sono quelli d’argento, piombo, rame, mercurio. Con il calore si decompongono; le soluzioni acquose dei tiocianati con soluzione diluita di cloruro ferrico danno una caratteristica ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] lo collocarono sull’Olimpo; era inoltre animale sacro a Giunone, che avrebbe trasformato in p. Argo, ucciso da Mercurio. Nell’arte paleocristiana il p. è spesso rappresentato come simbolo dell’immortalità, in riferimento alla leggenda che le sue ...
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Serie di 10 sonde spaziali per ricerche sui pianeti del sistema solare, lanciate dagli USA a partire dal 1962. M. I si distrusse poco dopo il lancio. Notevoli risultati furono ottenuti dal M. II che, lanciato [...] della superficie di Marte e numerosi altri dati sull’atmosfera e sul campo magnetico del pianeta. La sonda M. X, che raggiunse Mercurio il 29 marzo 1974, diede un contributo fondamentale alla determinazione delle caratteristiche fisiche del pianeta. ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] da A. Scarenzio che fu il fondatore del metodo ipodermico di cura della lue; sublimato e molti altri sali di mercurio), più raramente per iniezioni endovenose (sublimato, cianuro). L'arsenico s'impiega per lo più per via endovenosa (606 o Salvarsan ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.