Gouy Louis Georges
Gouy 〈guì〉 Louis Georges [STF] (Vals-Les-Bains 1854 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Lione (1901). ◆ [EMG] Bilancia di G.: suscettometro magnetico nel quale il campione in [...] . ◆ [CHF] Pila G.: pila campione, di forza elettromotrice pari a 1.387 V alla temperatura di 15 °C, con elettrodi di zinco amalgamato e mercurio in una soluzione di solfato di zinco. ◆ [BFS] Relazione di G.-Chapman: v. membrane biologiche: III 763 e. ...
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rugiada
rugiada [Der. del lat. rosiata, dalla denomin. propria ros "rugiada"] [FML] La fase liquida incipiente di un vapore che inizi a condensarsi in una miscela aeriforme, costituita da goccioline [...] nella meteorologia perché consente la determinazione precisa dell'umidità dell'aria, si fa semplic. raffreddando un termometro a mercurio e notando la temperatura alla quale il bulbo comincia ad appannarsi, metodo che è attuato negli psicrometri. ...
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spoletta Congegno destinato a provocare l’esplosione di proiettili d’artiglieria, bombe d’aereo, missili ecc. ai quali viene applicato.
Nel periodo storico delle artiglierie lisce, quando i proietti cavi [...] ) agivano a percussione: prima del caricamento veniva avvitato alla s. un tappetto, contenente una capsula di fulminato di mercurio: un traversino di sicurezza, che attraversava la s., impediva l’avanzata accidentale del percussore; all’inizio della ...
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FUCILE (da focile "acciarino"; fr. fusil; sp. fusil; ted. Flinte, Gewehr; ingl. gun, firelock)
Mariano BORGATTI
Romeo MELLA
Arma da fuoco portatile, costituita di una canna di ferro vuota, fermata [...] nel 1812 il francese Pauly ottenne due brevetti per acciarini a percussione, sempre con l'impiego del fulminato di mercurio. Nei primi tentativi la materia fulminante si poneva entro pallottole di cera mischiata con zolfo polverizzato; più tardi essa ...
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PLANETARIO
Lucio GIALANELLA
Luigi LENZI
. È un apparecchio o dispositivo capace di rappresentare e raffigurare gli aspetti e i movimenti dei corpi celesti, con speciale riguardo a quelli che compongono [...] , dei pianeti; e precisamente da una parte quelli del Sole, della Luna e di Saturno, dall'altra quelli di Mercurio, Venere, Marte, Giove.
Mancano naturalmente nel planetario gli altri tre pianeti: Urano, Nettuno, Plutone, i quali non sono visibili ...
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MITRE, Bartolomé
Raoul Margottini
Nato a Buenos Aires il 16 giugno 1821 e ivi morto il 18 gennaio 1906, fu la personalità più complessa e più popolare a un tempo nella storia politica dell'Argentina [...] comando dell'artiglieria. Al termine del governo di Ballivan, M. dovette nuovamente emigrare, e accettò la direzione di El Mercurio di Valparaiso. Vivendo nel Chile, con i suoi articoli prese parte alla politica interna, e si guadagnò così un nuovo ...
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Filosofo arabo musulmano della Spagna, morto circa il 600 dell'ègira, 1204 d. C. Fu amico e discepolo dell'altro famoso filosofo Ibn Ṭufail (v.) ed ebbe rinomanza anche nell'Occidente europeo per un suo [...] , ammette soltanto orbite concentriche alla terra e giranti intorno ad assi differenti, pone per ragioni fisiche il sole fra Mercurio e Venere, accoglie il moto di trepidazione delle stelle fisse di Arzachel (az-Zarqālī) e fa rivivere una bizzarra ...
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FTALICI, ACIDI
Guido Bargellini
. Così si chiamano gli acidi benzol-dicarbonici. L'acido orto-ftalico (formula I) si chiama senz'altro acido ftalico, mentre l'isomero meta- (formula II) è conosciuto [...] -orto-carbonico). Nell'industria si prepara meglio riscaldando sopra 300° la naftalina con acido solforico fumante e solfato di mercurio, oppure più semplicemente con l'ossigeno dell'aria in presenza di ossido di vanadio.
L'acido ftalico cristallizza ...
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Medico, nato a Carpi presso Modena, studiò medicina a Pavia e a Bologna, ove divenne professore di anatomia e insegnò dal 1502 al 1527; si dedicò poi interamente alla pratica, dalla quale ritrasse considerevoli [...] . Chirurgo di non comune valore e operatore famoso, fu uno dei più ricercati sifilologi e applicò su vasta scala l'uso del mercurio nella cura della sifilide; ebbe in cura Benvenuto Cellini, il quale racconta di lui e delle sue cure. Nel campo della ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] corso del XVII e del XVIII sec. il dibattito era volto a individuare quale fluido (aria, spirito ‒ ossia alcol ‒ o mercurio) fosse più idoneo a registrare le variazioni di temperatura e quale fosse il punto di riferimento più opportuno (il punto di ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.