BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] , dopo esser rimasto per molto tempo "anxius commorans", criticava l'uso degli evacuanti in favore degli unguenti a base di mercurio per la cura della sifilide. Presto così il suo scritto fu designato come De morbo gallico. Infatti in una silloge di ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] sifilide e fu il primo a studiame sperimentalmente, a Padova, i possibili effetti tossici (Dell'azione del bicloruro di mercurio sul sangue. Ricerche sperimentali, ibid., pp. 142-165; Un caso di mercurialismo acuto trattato col lavaggio del sangue ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] ricambio intermedio nell'Avvelenamento acuto da sublimato corrosivo, ibid., XXXV 1919], pp. 845-851; Avvelenamento acuto da mercurio (specialmente in rapporto alla sintomatologia clinica e alla sua terapia), in Giorn. di medicina pratica, IV (1922 ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] deformazione del bulbo sarà tanto maggiore quanto minore è la pressione endooculare, ottenibile come valore in mm di mercurio. Oftalmotropometria L’esame dei movimenti dei globi oculari.
In chirurgia, oftalmotomia, incisione di un globo oculare, al ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] centro del mondo sul deferente. Le peculiarità e le irregolarità delle teorie di ciascun pianeta, in particolare di Mercurio e della Luna, e il meccanismo composto del movimento quotidiano del Sole erano riprodotti attraverso rotismi complessi, ora ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] letterarie del 1754, gli unici suoi scritti di questi anni sono una lunga Lettera... sopra l'uso medico interno del mercurio sublimato corrosivo e sopra il morbo venereo, inviata ad un suo amico cremonese, Martino Ghisi, e da questo pubblicata a ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] di carne cruda o di maschere astringenti sul viso o il sublimatoir, apparecchio per esporre il viso a vapori di mercurio. La grande mania, soprattutto veneziana, era quella d’imbiondire i capelli, con la semplice esposizione al sole del capo tenuto ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] (Ct), 9 (=3²) il valore corrispondente per la Terra T, 27 (=3³) per la Luna (in varie posizioni: La, Lb, Lc), 81 (=3⁴) per Mercurio, 243 (=3⁵) per Venere, 729 (=3⁶) per il Sole, e così via per Marte, Giove e Saturno. Quest'ordine degli astri non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] nei confronti delle terapie proposte dalla medicina tradizionale. Ne furono però rapidamente elaborate di nuove: il trattamento mediante mercurio, di cui oggi comprendiamo l’altissima tossicità, fu usato al principio da curanti non physici, cioè non ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] -211, pp. 699-704, 711-16, 722-27); interessante appare anche l'attenzione che dimostrò per l'uso del bicloruro di mercurio per via endovenosa nella cura della sifilide e dello zolfo nella terapia dermatologica. Nel secondo gruppo si trovano però i ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.