vispistrello
Giorgio Stabile
Il sostantivo è volgarizzamento dal latino vespertilio con valore di " pipistrello ", presente due volte nelle opere di Dante.
In Cv II IV 16-17, a proposito delle ragioni [...] ma in noi; e a tal fine avanzava l'esempio degli occhi del pipistrello la cui sproporzione rispetto alla luce meridiana è analoga a quella dell'animae nostrae intellectus rispetto ai naturae manifestissima (" De veritate theoria, id est contemplatio ...
Leggi Tutto
CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] lo specchio, si fa in modo che l'immagine della nube si sposti lungo il diametro dello specchio che coincide con la linea meridiana. Così si può conoscere la direzione del moto della nube e si può anche valutare la sua velocità apparente, e da questa ...
Leggi Tutto
turbina Macchina motrice a fluido, costituita di parti fisse (statore e distributore) e mobili (rotore) con corone di elementi sagomati (pale) a guida del deflusso: il rotore, detto anche girante, è l’elemento [...] sia nelle prestazioni ed è in genere del tutto radiale centripeto, talvolta conico, sicché la rotazione della componente meridiana della corrente è ottenuta nella zona non palettata intermedia fra i palettaggi fissi e mobili. La girante è costituita ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] , nella regione della visione distinta e cioè in corrispondenza della fovea. Per le distinzioni topografiche si fa riferimento ai meridiani, le circonferenze che passano per i due poli, all’equatore, la circonferenza equidistante dai due poli, e ai ...
Leggi Tutto
. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] quale si attribuiscono valori diversi, si hanno tutte le linee di corrente del campo. In particolare ψ = o è l'equazione della linea meridiana del solido di rivoluzione.
Così nel caso di una sorgente semplice s di portata Q = 4 π q, si ha: ψ1 = q (i ...
Leggi Tutto
. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] ad esempio nella corazza baltica (v. arcaico) orientata, da E. a O.; mentre le pieghe algonchiche della regione hanno una direzione meridiana, o almeno da NO. a SE. Ed è notevole che questa caratteristica orogenetica è quella che dà anche oggi il ...
Leggi Tutto
GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] , in Bassermann Jordan, Die Geschichtre der Zeitmessung und der Uhren, Berlino-Lipsia 1924; ma non vi si parla delle grandi meridiane di Firenze, di Bologna e di Roma, alle quali sono legati i nomi di Paolo dal Pozzo Toscanelli, di Gian Domenico ...
Leggi Tutto
Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] 1995.
Coroginnica: saggi sulla ginnastica, lo sport e la cultura del corpo, 1861-1991, a cura di A. Noto - L. Rossi, Roma, La meridiana, 1992.
P. Ferrara, L'Italia in palestra: storia, documenti e immagini della ginnastica dal 1833 al 1973, Roma, La ...
Leggi Tutto
Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] tradizionale della Stella polare venne ad aggiungersi quella dell’altezza del Sole al suo passaggio sul meridiano (la linea meridiana, che passa per i poli e lo zenit, che è il punto celeste sulla verticale dell’osservatore); essa permetteva ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] .
Orologi
Lo strumento più usato dagli antichi per misurare il tempo era l’orologio solare a ombra, meglio noto come meridiana, ma aveva l’inconveniente di dipendere dalla luce solare ed era così inutilizzabile di notte e, di giorno, quando il ...
Leggi Tutto
meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....