SEBASTIANUTTI, Antonio
Giovanni Paltrinieri
– Nacque a Pers (vicino a San Daniele del Friuli) nel 1777.
Della sua vita si hanno solo notizie frammentarie. Apparteneva a una famiglia di orologiai, sembra [...] linea – come la già menzionata messinese – risultava di una particolarità tutta propria: si presentava con una serie di rettangoli per la linea meridiana vera e propria e una serie di romboidi per le linee delle 11:55 e delle 12:05, con l’intento di ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] aveva ragione Keplero e che la variazione di velocità del Sole è in parte reale. Dopo aver pubblicato vari scritti sulla meridiana, di cui uno dedicato alla regina Cristina di Svezia, con i dati ricavati compilò delle tavole sul Sole, rese ancor più ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] . Al sommo della parte più alta della facciata sud è disegnata in una cornice di poco aggetto una grande meridiana" (G. Minucci, La casa della Meridiana in Milano..., in Architettura e arti decorative, II [1916-27], 8, pp. 373, 380). La casa di via S ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] note (il commentatore, anzi, avanza l'ipotesi che il Soprani possa essersi sbagliato), quelli di palazzo Grimaldi, detto della Meridiana, sono visibili sulla facciata verso il giardino ed illustrano le Fatiche di Ercole. Da Genova il B. si allontanò ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] posizione e non contribuì alla meccanica celeste: nel 1716 scrisse che nei Principia Newton sembrava "parlare arabico"). Il restauro della meridiana nella basilica di S. Petronio curato da G.D. Cassini e Guglielmini nel 1695 spinse il M. e Stancari a ...
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ZANOTTI, Eustachio
Tullio Aebischer
ZANOTTI (Zanotti Cavazzoni), Eustachio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1709 da Giampietro Zanotti Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), storico dell’arte, [...] riferimento al dimostrato appiattimento polare della Terra predetto da Newton trovò cenno nella descrizione del lavoro di restauro della meridiana di S. Petronio (1779).
Nel 1750 l’Académie des sciences di Parigi lo invitò a partecipare a un progetto ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] II, Bari 1950, pp. 101-109; G. V. Callegari,L'astronomo F. B., in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana della Chiesa di S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un grande educatore italiano: C. Galiani, Napoli 1951, pp ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] in accordo con l'allora arcivescovo di Siena, L. Marsili. Su indicazione di questo il G. cercò di collocare la meridiana in varie chiese senesi, compreso il duomo, scartato per problemi strutturali e per i mosaici sul pavimento. Sulla progettazione e ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] , che pure aveva aiutato il M. nei calcoli, in una lettera a Galileo non nascose di non condividere la sua ipotesi che la meridiana «si muova, cioè che si muova il polo del mondo e perciò si varii la longitudine e latitudine delle città […] e che da ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] particolare egli si dedicò a ricerche comparate sugli orologi meccanici e sul cosiddetto "orologio antico" (gnomone o meridiana), ancora notevolmente diffuso.
In questo secondo tipo di orologi l'indicazione dell'ora, data dalla lunghezza dell'ombra ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....