DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , e quindi databile intorno agli stessi anni, è il salone con Diana ed Endimione in palazzo Durazzo (Genova, piazza della Meridiana 2) per la cui realizzazione si affiancò al D. anche Antonio Hafftier (Gavazza, 1965, p. 90).
Agli ultimi anni dell ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] il terzo capitolo si passa a temi squisitamente astronomici, con la definizione dei concetti di polo, linea meridiana, emisfero, orizzonte, equatore, solstizio, circolo equinoziale, parallelo, zone terrestri, mentre la parte finale, quasi fosse il ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] come da Pascoli. Il modo di ritrarre del D. ha ben poco a che vedere con la luce cruda, meridiana e pietrificata del verismo verghiano, trattasi piuttosto di un realismo di tipo ellenistico, chiaroscurale e pittorico, che sconfina naturalmente ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] (ma spesso con sottile malizia) Antonella Elia. Dall’autunno del 1996 il programma venne spostato su Rete 4, nella fascia meridiana, dove sopravvisse in onda fino al 2003.
Anche con programmi come La ruota della fortuna, la tv (cioè Mike) ha ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] e società locali, pp. 711-777, in partic. pp. 723 s., 796 nota 30); A. Becchi, La legge S. sui suoli, in Meridiana, III (1997), 29, pp. 107-134; F. Oliva, L’uso del suolo: scarsità indotta e rendita, in Storia del capitalismo italiano dal dopoguerra ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] sugli elementi parabolici approssimati della Cometa, in Annali di scienze matematiche e fisiche, V, 1854, Roma, pp. 148-149; Meridiana iconantidiptica, in Il Nuovo Cimento, Giornale di fisica, di chimica..., I, 1855, Pisa, pp. 44-50; Di un nuovo ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] proprietà, progettare e costruire ex novo in armonia con il tessuto sociale e urbano: Genova, 1626, in Palazzo Grimaldi alla Meridiana. Una dimora aristocratica genovese, a cura di G. Rossini - L. Magnani - G. Bozzo, Genova 2010, p. 170; F. Franchini ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] in Fiat 1899-1930..., cit., pp. 13-76; G. Berta, Conflitto industriale e struttura d’impresa alla Fiat (1919-1979), in Meridiana, 1993, n. 16, pp. 159-178; F. Amatori, Impresa e mercato. Lancia 1906-1969, Bologna 1996; Id., Gli uomini del Professore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] osservare che il cronista del codice marciano non appare del tutto certo che l'Hercules horarius di Ravenna sia una meridiana, e questa incertezza difficilmente si può ammettere nel D., che di quella statua aveva curato, proprio lui, il restauro e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Il B. stesso lo rifece in presenza del Borch e del Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre al collega Ph. J. Sachs - possibile esse arte restitui posse humorem quoque cristallinum ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....