La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] dal momento che fissa con elevata precisione il passaggio del Sole al meridiano e le variazioni stagionali delle sue altezze meridiane.
Mentre lo gnomone serve soltanto per osservare la posizione del Sole, i traguardi sono adatti sia per il Sole sia ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] di mensores, si accompagnavano di norma il chorobates, una sorta di livella, la misura di un pes, una piccola meridiana, necessaria per l'orientamento degli assi regolato sull'Oriente equinoziale, e infine tavolette cerate e calami per scrivere ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] collaborato alla messa in sicurezza dei beni artistici del Comune di Roma, le sue doti di organizzatore emersero a luce meridiana in tutte le principali attività di riordino e tutela: la sistemazione della fine degli anni Quaranta del Museo Barracco ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] i ritratti di Alessandro Manzoni e del cardinale Federico Borromeo, del soffitto di una sala degli appartamenti reali della Meridiana a palazzo Pitti. Il C., spinto dall'attualità e dalla risonanza che aveva il romanzo, accantonò definitivamente il ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] dell’acqua, 1980), M. De Angelis (Terra del viso, 1985), V. Lamarque (Poesie dando del lei, 1989), R. Mussapi (Gita meridiana, 1990), P. Valduga (Donna di dolori, 1991); tra i secondi, D. Bellezza, decano della ‘nuova poesia’ avendo esordito già nel ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] il 25 ott. 1769.
Con questa tecnica, nel 1771, realizzò sei bassorilievi da applicare sopra sei finestre del padiglione della Meridiana di palazzo Pitti, di cui ora non rimane traccia; in seguito ne produsse uno per la fonte di Seggiano, e un ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] di collegamento al porto e alla zona di Fassolo.
Il B. sistemò e collegò alla strada il palazzo Grimaldi, ora della Meridiana, sventrato dall'apertura della strada: creò l'attuale facciata obliqua e ne temperò l'irregolarità con un corpo secondario a ...
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BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] Vigne; partecipò ai lavori di restauro e di modifica del palazzo Raggio (già Groppallo), in via Balbi; decorò il palazzo della Meridiana (già De Mari), nella piazza omonima. Fece gli stucchi per il salone di palazzo Gambaro, in via Garibaldi, e per ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 43).
Lo stile del C. si discosta di molto da quello del suo maestro S. Ricci, soprattutto, in alcuni casi, come nella Meridiana (sala da ballo) di palazzo Pitti o nel Galileo della tribuna, nei quali egli ha saputo rispondere in maniera moderna alle ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 1969, pp. 88-97;Id., Chefs d'æuvre pour Florence, ibid., maggio 1970, pp. 118-125;P. F. Listri, Da oggi alla Meridiana la coll. Bonacossi, in La Nazione, 16 giugno 1970; Sequestered treasure, in Time, 14 sett. 1970;L. Berti-L. Bellosi, Inaugur. della ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....