DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] . Al sommo della parte più alta della facciata sud è disegnata in una cornice di poco aggetto una grande meridiana" (G. Minucci, La casa della Meridiana in Milano..., in Architettura e arti decorative, II [1916-27], 8, pp. 373, 380). La casa di via S ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] note (il commentatore, anzi, avanza l'ipotesi che il Soprani possa essersi sbagliato), quelli di palazzo Grimaldi, detto della Meridiana, sono visibili sulla facciata verso il giardino ed illustrano le Fatiche di Ercole. Da Genova il B. si allontanò ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] degli Ananassi. Tra il 1766 e 1777 sistemò il monte della Cava sottostante il prato dell’Uccellare davanti al quartiere della Meridiana e, nel 1783, disegnò il cosiddetto prato delle Colonne nell’area compresa tra l’Isola e porta Romana. Nel 1790 ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] del tempo dedicò le grandi sculture monumentali dei primi anni Novanta – Nostalgia (1990, bronzo, Milano, Studio Copernico), Grande Meridiana (1991, bronzo, ivi), Kronos (1991, bronzo, ivi), Terrae Motus (1992-1993, bronzo, ivi) – e il ciclo in ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] raffiguranti l'Allegoria delle arti e l'Allegoria delle stagioni, e, sempre a Firenze, la decorazione della galleria della meridiana di palazzo Pitti con l'Allegoria della Pace, mentre, nella sala del trono, realizzò il Genio di casa Savoia presenta ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] collaborato alla messa in sicurezza dei beni artistici del Comune di Roma, le sue doti di organizzatore emersero a luce meridiana in tutte le principali attività di riordino e tutela: la sistemazione della fine degli anni Quaranta del Museo Barracco ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] i ritratti di Alessandro Manzoni e del cardinale Federico Borromeo, del soffitto di una sala degli appartamenti reali della Meridiana a palazzo Pitti. Il C., spinto dall'attualità e dalla risonanza che aveva il romanzo, accantonò definitivamente il ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] il 25 ott. 1769.
Con questa tecnica, nel 1771, realizzò sei bassorilievi da applicare sopra sei finestre del padiglione della Meridiana di palazzo Pitti, di cui ora non rimane traccia; in seguito ne produsse uno per la fonte di Seggiano, e un ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] di collegamento al porto e alla zona di Fassolo.
Il B. sistemò e collegò alla strada il palazzo Grimaldi, ora della Meridiana, sventrato dall'apertura della strada: creò l'attuale facciata obliqua e ne temperò l'irregolarità con un corpo secondario a ...
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BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] Vigne; partecipò ai lavori di restauro e di modifica del palazzo Raggio (già Groppallo), in via Balbi; decorò il palazzo della Meridiana (già De Mari), nella piazza omonima. Fece gli stucchi per il salone di palazzo Gambaro, in via Garibaldi, e per ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....