Astronomo statunitense (Albany 1880 - ivi 1970), figlio di Lewis. Direttore del Dudley Observatory (1915) e del dipartimento di astronomia meridiana della Carnegie Institution. Ha pubblicato il famoso [...] General catalogue di 33.342 stelle e fino al 1942 è stato editore dell'Astronomical journal ...
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Astronomo statunitense (Providence, Rhode Island, 1846 - Albany 1912). Direttore (1876) del Dudley Observatory di Albany e (1904) del dipartimento di astronomia meridiana della Carnegie Institution. Ad [...] Albany compose il Preliminary catalogue di 6188 stelle ...
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Architetto italiano no (Milano 1892 - ivi 1952); allievo di A. Loos a Vienna, operò in varî campi dell'architettura civile con novità di soluzioni planimetriche (Milano: casa della Meridiana in via Marchiondi, [...] 1925; casa d'appartamenti in via S. Calimero, 1930). Autore di studî su impianti sportivi e di articoli di urbanistica. Nel 1945 fondò la rivista La Città ...
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Astronomo francese (Chalon-sur-Saône 1848 - Tolosa 1934). Direttore dell'osservatorio di Tolosa (1879) e di Parigi (1907-27), fondò l'osservatorio del Pic-du-Midi sui Pirenei. Autore di lavori di astronomia [...] meridiana, sferica e di cronometria; ha creato il Bureau international de l'heure a Parigi. ...
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Scienziato (Trapani 1716 - Firenze 1786); gesuita (1731). Geografo e matematico del granduca di Toscana (1761) e prof. nell'univ. di Firenze, fece progetti di bonifica della Maremma. Fondò l'osservatorio [...] astronomico di S. Giovannino a Firenze (oggi Osservatorio ximeniano); restaurò (1755) la meridiana di Toscanelli in S. Maria del Fiore, e con essa fece osservazioni trentennali del Sole allo scopo di determinare la variazione dell'obliquità dell' ...
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Pittore russo (Panikovo 1835 - Poltava 1911). Completò la sua formazione in Germania, Italia e Francia (1862-68), poi visse prevalentemente a Pietroburgo. Fu uno degli organizzatori del gruppo degli Ambulanti [...] insieme ai quali espose scene di genere che spesso toccano problematiche sociali (Congratulazioni agli sposi, 1860, San Pietroburgo, Museo Russo; Pausa meridiana davanti alla sede dello Zemstva, 1872, Mosca, gall. Tret´jakov). ...
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Astronomo (Nottingham 1829 - Madras 1891). Lavorò dapprima al Radcliffe Observatory di Oxford (1851), dove scoprì la variabilità di R Cygni, e tre pianetini. Passò poi al Hartwell Observatory (1859), dove [...] completò il suo atlante di stelle variabili, e infine in quello di Madras (1860), dove scoprì diversi altri pianetini e si dedicò all'astronomia meridiana. È noto per la definizione della scala delle magnitudini stellari. ...
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Scrittore (Chieti 1855 - ivi 1935) d'ispirazione regionalista, assai vicino per i temi e gli argomenti della sua narrativa ai veristi meridionali (soprattutto alla Serao e a Di Giacomo), scrisse romanzi [...] ambientati in Abruzzo o a Napoli. Tra le sue opere più notevoli si ricordano Cecchina Vetromile (1884); Meridiano, meridiana, meridiani (1884); La tragedia di Senarica (1887); Novelle sette (1889); La setta degli spettri (1893); L'erede (1893); I ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta italiano Pirro Masetti (Firenze 1868 - ivi 1932). Fu tra i fondatori del Marzocco. La sua poesia, che riprende con accenti proprî movenze e modi pascoliani, è la storia [...] desolazione degli anni giovanili (L'arcobaleno, 1900; Lo specchio e la falce, 1907; ecc.) alla ritrovata fede della maturità (La meridiana, 1920; La via delle stelle, 1927; Ultimi canti, post., 1933) ha l'ansia del perché delle cose, pur nel conforto ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] astronomia in quella università. Quivi osservò i pianeti Marte, Venere e Giove, facendo importanti scoperte; costruì la meridiana di S. Petronio, ebbe parte nella sistemazione idraulica delle acque padane nella pianura ferrarese. Nel 1669 fu nominato ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....