Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Firth ed è percorsa dal Vallo di Adriano, limita dal lato settentrionale i Monti Pennini: questi prolungano in direzione quasi meridiana e raggiungono altezze modeste (Cross Fell, 893 m). Ai Pennini si congiunge, verso O, il gruppo dei Monti della ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] dibattersi a quello» (XVIII, 92, 3-4. Anche XX, 65-66; ecc.). E si rilevi p. es. l'evidenza grafica del ritratto di Meridiana a mensa (VI, 17-18). La straordinaria vivezza dei dialoghi (XXI, 57, 1-5 ; 59, 2-4; XXIII, 32), quella che fu elegantemente ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] l'indirizzo che desiderava solo nel 1876, quando ne divenne proprietario. L'anno dopo fondò il Telegrafo, come edizione meridiana della Gazzetta, e confermò la sua non comune sensibilità giornalistica dando al nuovo giornale un tono ancor più vivo e ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] tradizionale della Stella polare venne ad aggiungersi quella dell’altezza del Sole al suo passaggio sul meridiano (la linea meridiana, che passa per i poli e lo zenit, che è il punto celeste sulla verticale dell’osservatore); essa permetteva ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] la cultura europea, come attestano le traduzioni da P. Claudel (Partage de midi, Firenze 1912, poi, con il titolo Crisi meridiana, Roma 1920; Arte poetica, Milano 1913), da D. Halévy (Il castigo della democrazia, Firenze 1911), da P.-J. Proudhon (La ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] 1947) e culminato, nel 1950, con la pubblicazione del secondo libro, Appunti, voluto ancora da Bazlen per le Edizioni della Meridiana, a Milano. La reazione dei lettori, questa volta, fu più tiepida, nonostante gli interventi di Bigongiari e di Pier ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] il grottesco, in un'agile cadenza di opera buffa, alla vita del cuore e all'avventura degli affetti, la favola meridiana del Pentamerone attua come per prodigio quella poetica barocca a cui pensava anche il Tesauro, di convertire il fatto quotidiano ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] come da Pascoli. Il modo di ritrarre del D. ha ben poco a che vedere con la luce cruda, meridiana e pietrificata del verismo verghiano, trattasi piuttosto di un realismo di tipo ellenistico, chiaroscurale e pittorico, che sconfina naturalmente ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] scritta per Teodorico, con la quale si chiedeva a Boezio di approntare due orologi per il re dei Burgundi, una meridiana e una clessidra ad acqua, Cassiodoro celebrava le competenze di Boezio ricordando che egli aveva appreso bevendo alla fonte delle ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1984; Luce frontale, 1987), ha lasciato rifluire il proprio spiritualismo nelle misure di una decorosa e discreta epicità (Gita meridiana, 1990; Racconto di Natale, 1995; La polvere e il fuoco, 1997); P. Valduga (n. 1953), nella quale il recupero ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....