COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 43).
Lo stile del C. si discosta di molto da quello del suo maestro S. Ricci, soprattutto, in alcuni casi, come nella Meridiana (sala da ballo) di palazzo Pitti o nel Galileo della tribuna, nei quali egli ha saputo rispondere in maniera moderna alle ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 1969, pp. 88-97;Id., Chefs d'æuvre pour Florence, ibid., maggio 1970, pp. 118-125;P. F. Listri, Da oggi alla Meridiana la coll. Bonacossi, in La Nazione, 16 giugno 1970; Sequestered treasure, in Time, 14 sett. 1970;L. Berti-L. Bellosi, Inaugur. della ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] alla corte di Toscana, dove ancora lavora a palazzo Pitti (soffitti della sala degli Stucchi e dell'appartamento della Meridiana) e agli Uffizi (sala della Niobe), associato a Grato. Queste decorazioni segnano ormai il raggiungimento da parte dell'A ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] rifacimento dello scalone del palazzo reale di Torino. Tra il 1860 e il 1865 circa partecipò ai restauri del quartiere della Meridiana di palazzo Pitti e diresse l'ammodernamento e la decorazione di alcuni ambienti nelle ville di Poggio a Caiano, di ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] di un giovane rivale.
Nel 1565 riprese a dipingere nella casa di Oberto Giustiniani e nel palazzo Grimaldi alla Meridiana, dove Il carro del Sole guidato da Fetonte e altri soggetti sono evidente ripresa di temi della villa delle Peschiere ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] Sforza strappa gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti reali della Meridiana di palazzo Pitti (Romanticismo storico, 1973). Facendo riferimento all'Esposizione e a questo quadro, Lubrano Celentano ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] più un disadorno sobborgo sulle rive del Tevere o una quieta campagna, con rare figure di viandanti, in un'ora meridiana imperturbata; del tutto alieno dal fasto decorativo del contemporaneo G. P. Pannini, cui, però, sembra avvicinarsi nel gusto per ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] , egli dipinse a chiaroscuro le facciate sul "giardino grande" e sul giardino segreto, collaborò alla decorazione della galleria della Meridiana (1644) e della sala grande (affrescata nel 1635 da A.M. Colonna e A. Mitelli), realizzò i fondali della ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] Andrea del Sarto e in modo particolare ammirare le forme ben tornite, accuratamente composte e disposte in una luce meridiana e quindi studiarle di continuo fino a farle proprie. E mentre copiava celebri affreschi nel chiostro dell'Annunziata ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] fu.la sua bartecipazione ai lavori programmati in Vaticano durante il pontificato di Gregorio XIII: dipinse nella sala della Meridiana nella torre dei Venti; gli è attribuito dallo Hess (1936) un Tributo a Cesare nelle logge del secondo piano ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....