L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] cielo. Inoltre, poiché gli strumenti in uso già all'inizio del secolo rendevano possibile l'osservazione telescopica meridiana delle stelle durante il giorno, i programmi di osservazione continua divennero abituali. Il consiglio della Royal Society ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] all’invocazione d’aiuto, e si configura nell’apparizione di una Croce di stelle, splendenti in cielo nelle ore meridiane, accompagnate dalla scritta in caratteri latini «Costantino, con questo vincerai»; una nuova apparizione avrebbe avuto luogo in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] 'ambito della giornata.
Le società antiche elaborano i primi strumenti di misurazione del tempo come gli gnomoni e le meridiane solari: essi assumono come base la durata del giorno, calcolata come l'intervallo tra due passaggi consecutivi del sole ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] era quella del Darb el-Arbain, che collegava l'Egitto a Kobé, nel Darfur. Alle estremità di queste "piste meridiane", alcune "piste trasversali" molto attive collegavano i porti carovanieri: la pista di Walata verso Timbuctù, Gao, il Darfur e ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] Sole. Sorgendo e tramontando ogni giorno scandiva il tempo di tutte le attività umane. Vennero quindi costruiti orologi solari e meridiane per sapere che ora fosse. Invece, per misurare brevi intervalli di tempo si usavano le clessidre, ma bisognava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] diede contributi interessanti in molti campi (dalla cosmografia alla cartografia, dall’architettura militare alla prospettiva) e costruì notevoli meridiane in S. Maria Novella a Firenze e in S. Petronio a Bologna; Giovanni Antonio Magini (1555-1617 ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tagli sagittali mediani, l'arto addominale in numerosi tagli trasversi condotti a diverse altezze, l'occhio in sezioni meridiane. Altro notevole carattere dello studio leonardesco del corpo umano è costituito dallo stretto nesso tra le due indagini ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] fino a 30° e 40°, e a 50° essa ha ancora un valore superiore a quello maculare; in generale lungo tutto i meridiani retinici si ha una zona nella quale il senso luminoso ha dei valori superiori a quello maculare.
Si ritiene da molti fisiologi che ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] . 13 a p. 244); ma va notato che questo nome si riserva più precisamente al caso, in cui si tenga conto dell'ellitticità dei meridiani. Con questa proiezione è stata costruita la carta d'Italia in 35 fogli e di scala di 1/500.000 (anno 1889); vi si è ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] facilmente il vapor d'acqua, e perciò sugli alti pendii e sulle creste si formano nubi più facilmente nelle ore meridiane e pomeridiane, mentre la notte e il mattino sono più spesso sgombri. Ma la funzione condensatrice delle catene montuose si ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...