Astronomo (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; fu fondatore (1837) e [...] cui università fu professore fino alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo e corrispondente atlante stellare (Bonner Durchmusterung, 1859-63), contenenti le ...
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Ingegnere (Berlino 1823 - ivi 1894), progettista e costruttore di notevoli strutture metalliche. Ideò alcuni tipi di travature reticolari da ponte e in particolare il tipo di cupola noto con il suo nome, [...] anelli orizzontali poligonali, i cui vertici sono collegati per mezzo di sbarre metalliche lungo gli spigoli delle sezioni meridiane. Ne risulta una cupola poliedrica a facce trapezie, che sono rese strettamente indeformabili mediante l'aggiunta di ...
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RØMER (o Roemer) Ole
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo danese, nato il 25 settembre 1644 a Aarhus, morto il 19 settembre 1710 a Copenaghen. Fu discepolo a Parigi di J. Picard, e precettore del delfino. [...] nel 1681, assunse la direzione della specola astronomica fondata da Longomontano, e vi eseguì una serie di osservazioni meridiane, delle quali i risultati furono distrutti quasi totalmente da un incendio nel 1728. Professore nell'università, ebbe tra ...
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Poeta, traduttore e critico letterario lituano (Meželkiai 1920 - m. 1996); trasferitosi nel 1944 in Germania e in Austria, dal 1954 lavorò presso l'univ. di Montreal. Le sue prime prove apparvero in Lituania, [...] tutte nell'esilio: Eilėraščiai ("Versi", 1946), Lapkričio naktys ("Notte di novembre", 1947), Saules laikrodžiai ("Meridiane", 1952), Mėlynas sniegas ("Neve azzurra", 1960), Broliai balti aitvarai ("Fratelli bianchi folletti", 1969), Prisijaukinsiu ...
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Astronomo. Nato il 26 maggio 1826 a Chelsea in Inghilterra e morto il 27 novembre 1875 a Curt presso Farnham (Surrey). Studiò a Cambridge fra il 1844 e il 1848; poi prestò servizio per tre anni presso [...] l'Osservatorio dell'università di Durham. Fondò più tardi un proprio osservatorio privato, dedicandosi particolarmente alle osservazioni meridiane e solari. Ebbe nel 1859 dalla R. Astronomical Society di Londra la medaglia d'oro per il notevole ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] si trovava parallelo all'equatore, mentre l'anello del meridiano era perfettamente allineato al meridiano. Si trattava insomma di una meridiana portatile, che non richiedeva l'uso della bussola per essere orientata e che fu molto usata nel XVII e per ...
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Matematica
In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Tecnica
Stilo o indice di [...] conveniente orientazione, la cui ombra (o il cui estremo dell’ombra) serve a segnare le ore negli orologi a sole o meridiane (fig. 2). Si chiama g. anche lo strumento rudimentale, costituito da un’asta disposta verticalmente sul suolo, per misurare ...
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Astronomo, nato il 12 settembre 1838 a Gottinga, e morto il 24 gennaio 1915 a Lichterfelde presso Berlino. Nell'agosto del 1866 venne chi9mato a Berlino quale astronomo e membro effettivo 'della Preussische [...] su cui è basata l'astronomia di posizione. Per ricavare valori sicuri dei moti proprî delle stelle, rielaborò prima le osservazioni meridiane fatte da Bradley a Greenwich verso la metà del 1700, poi quelle di Tobia Mayer, di Pond, e anche alcune del ...
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meridiano
meridiano curva appartenente a una superficie di rotazione ottenuta intersecando tale superficie con un semipiano avente per origine l’asse della rotazione. Nel caso di una sfera coincide con [...] l’intersezione di tale piano con la superficie; nella sfera, le sezioni meridiane sono circonferenze dette circoli meridiani. Il meridiano geografico è un meridiano della superficie della Terra (approssimata a una sfera) avente per estremi i ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] nel poligono delle forze si conducono dagli estremi del segmento equivalente a P6 l'orizzontale e la parallela alla tangente alla linea meridiana, in corrispondenza al giunto fra i tronchi 5 e 6, si viene a definire il valore di C6 e quello di H6 ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...