ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] la guida di Guidubaldo Bourbon Del Monte, uno dei maggiori discepoli di Federico Commandino; apprese invece la scienza sulle meridiane e sugli orologi solari dallo zio Nicolò Genga. Si ritiene che abbia avuto anche uno scambio di conoscenze con ...
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NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] . Tra il 17 dicembre 1819 e il 31 dicembre 1820, insieme a Brioschi e a Capocci, eseguì le prime misurazioni delle distanze meridiane di 11 stelle e del Sole; il 7 ottobre 1820 osservò e registrò l'eclisse solare anulare occorsa durante quell'anno e ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] reale di Napoli (Napoli 1824-26). Egli si distinse soprattutto per gli studi sperimentali di rifrazione, aberrazione, latitudine, distanze zenitali e meridiane del Sole. Dedusse la latitudine ai cerchi ripetitori con osservazioni di distanze zenitali ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 1893-94 al Circolo meridiano di Repsold.
A Palermo, mentre si accingeva a svolgere un imponente lavoro sulle osservazioni meridiane delle stelle di confronto della zona fotografata all'osservatorio di Catania, venne colpito da una grave disgrazia: la ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] Torino.
In questa città iniziò l'attività più feconda, cioè quella riguardante la determinazione delle posizioni stellari meridiane per la riduzione delle lastre del Catalogo astrografico per le zone assegnate all'osservatorio di Catania.
Di questo ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] 'Unione astronomica internazionale, tenutosi a Roma nel 1922, e fu nominato membro della commissione per le osservazioni meridiane. In riconoscimento dei suoi meriti scientifici fu nominato socio residente dell'Accademia Pontaniana e segretario del R ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] , realizzate e – per le raffigurazioni degli strumenti di calcolo – verificate empiricamente. Oltre che di costruzione delle meridiane, si occupò di geometria pratica allo scopo di fornire ad architetti, cartografi e artigiani metodi pratici e ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] ultime parti (cc. 384-448) trattano della costruzione e dell'uso degli strumenti per la misurazione del tempo: quadranti, meridiane, orologi ad acqua, a mercurio, a candela. Le tavole astronomiche aggiunte in appendice (cc. 449-464) furono compilate ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] sugli elementi parabolici approssimati della Cometa, in Annali di scienze matematiche e fisiche, V, 1854, Roma, pp. 148-149; Meridiana iconantidiptica, in Il Nuovo Cimento, Giornale di fisica, di chimica..., I, 1855, Pisa, pp. 44-50; Di un nuovo ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] già da molti anni suo svago prediletto (fra il 1875 e il 1928 ne costruì circa un centinaio): "girovago pintor di meridiane" lo definì infatti Edmondo De Amicis, al quale il D. fu legato da profonda amicizia.
Morì la sera del 3 marzo 1932, lasciando ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...