BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] reale di Napoli (Napoli 1824-26). Egli si distinse soprattutto per gli studi sperimentali di rifrazione, aberrazione, latitudine, distanze zenitali e meridiane del Sole. Dedusse la latitudine ai cerchi ripetitori con osservazioni di distanze zenitali ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 1893-94 al Circolo meridiano di Repsold.
A Palermo, mentre si accingeva a svolgere un imponente lavoro sulle osservazioni meridiane delle stelle di confronto della zona fotografata all'osservatorio di Catania, venne colpito da una grave disgrazia: la ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] Torino.
In questa città iniziò l'attività più feconda, cioè quella riguardante la determinazione delle posizioni stellari meridiane per la riduzione delle lastre del Catalogo astrografico per le zone assegnate all'osservatorio di Catania.
Di questo ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] sugli elementi parabolici approssimati della Cometa, in Annali di scienze matematiche e fisiche, V, 1854, Roma, pp. 148-149; Meridiana iconantidiptica, in Il Nuovo Cimento, Giornale di fisica, di chimica..., I, 1855, Pisa, pp. 44-50; Di un nuovo ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] longitudine della torre centrale del Campidoglio e della torre del primo meridiano d'Italia attraverso osservazioni meridiane dei passaggi stellari e attraverso segnali radio emessi da numerose stazioni mondiali (Determinazione della torre Capitolina ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] ottenere l'erezione a Napoli di un primo, piccolo osservatorio. A lui si ricorreva abitualmente quando si trattava di costruire meridiane per uso pubblico o privato, come una sul pavimento di una sala del Museo reale, o di restaurare quelle esistenti ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Particolarmente interessanti risultano comunque i lavori sui sistemi binari stretti, in cui veniva prevista la presenza di circolazioni meridiane, già introdotte nel 1925 da A.S. Eddington nel caso delle stelle ruotanti (Sulla teoria delle binarie a ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] [1924],pp. 353-357; Passaggio di Mercurio sul Sole, in Astronomische Nachrichten, Bd. 231,n. 5538[1927], p. 328; Osservazioni meridiane di precisione dei grandi pianeti e confronto dei risultati con i valori teorici, secondo le tavole di Newton e di ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un corpo in q.; passaggio dallo stato di...