Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] difficile è immaginare quale possa essere un secondo gradiente le cui isolinee siano più o meno parallele ai meridianigeografici e forniscano, dunque, la longitudine. In certe aree, però, i soli parametri magnetici potrebbero essere sufficienti a ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] rivelano a poco a poco nella sua enorme estensione meridiana, quella distesa di nuove terre che, dapprima spaziale e nelle connessioni con altri fatti (clima, suolo). La geografia fisica è dunque concepita come una vera e propria fisiologia della ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] un singolo marcatore, cioè di rappresentarla su una carta geografica con gradazioni dell'intensità di un colore. Forse l' ad aree definite da un reticolo arbitrario come quello dei meridiani e dei paralleli: in questo caso per completezza s'intende ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....