Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] dalle misure radar successive; il giorno su M. (intervallo di tempo tra due successivi passaggi del Sole al meridianolocale) dura dunque circa 176 giorni terrestri. Colombo e Shapiro dimostrarono anche che la configurazione dinamica in cui si trova ...
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astronomia
astronomìa [Lat. astronomia, dal gr. astronomía "insieme delle leggi (fisiche) che governano gli astri"] [ASF] Tradizionalmente, la scienza che studia i corpi celesti e i fenomeni a essi relativi. [...] stelle fondamentali, riportate nelle Effemeridi nautiche) di cui sia nota la declinazione al momento del passaggio al meridianolocale e la determinazione della longitudine in base all'istante di tale passaggio, confrontato con l'indicazione di un ...
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meridiana
meridiana [s.f. dall'agg. meridiano] [ASF] [GFS] In un punto della Terra, la linea retta (anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico locale con il piano orizzontale locale, [...] a questa, che è la m. per antonomasia e che dovrebbe chiamarsi m. orizzontale, sono da considerare intersezioni del meridianolocale con piani verticali (m. declinanti) e con altre superfici (m. cilindriche e m. sferiche). ◆ [STF] [MTR] [ASF] M ...
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quadrante
quadrante [Der. del lat. quadrans -antis "quarta parte"] [ALG] (a) Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri ortogonali tra loro oppure un piano da due [...] dai telescopi meridiani. Consisteva in un grande quarto di cerchio disegnato su una parete verticale parallela al piano del meridianolocale; come nei q. graduati (v. sopra), l'astro veniva traguardato mediante una diottra portata da un braccio ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] : I 202 f. ◆ [ASF] s.m. P. verticale: in un luogo, il piano verticale (cioè contenente la verticale locale) ortogonale al meridianolocale, cioè contenente la direzione ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido e ...
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cardinale
cardinàle [agg. Der. del lat. cardinalis, der. di cardo -inis "cardine", e quindi "fondamentale", "principale"] [MCC] Equazioni c. della dinamica o della meccanica: per un sistema materiale, [...] i quattro punti d'intersezione dell'orizzonte del luogo con il meridianolocale (piano per i poli e lo zenit locale: nord e sud) e con il primo verticale locale (piano per lo zenit, ortogonale al meridiano: est e ovest). Sull'orizzonte, tali punti si ...
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analemma
analèmma [s.m. Der. del gr. análemma "base"] [ASF] Proiezione normale della sfera celeste sul piano meridianolocale; serve per determinare l'altezza di un dato astro, e in partic. del Sole, [...] in un dato luogo a una qualunque ora di un giorno qualunque e pertanto è molto utile nella costruzione di orologi solari (detti perciò anche quadranti analemmatici) ...
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meridiano 1
meridiano1 [agg. Der. del lat. meridianus, da meridies "mezzogiorno" in quanto il Sole era m. proprio a mezzogiorno] [LSF] Che si riferisce a una meridiana o a un meridiano, nei vari signif. [...] alla misurazione delle coordinate sferiche (ascensione retta e declinazione) di astri nel momento del loro passaggio al meridiano superiore locale e perciò detto anche strumento dei passaggi; di tipo generalm. rifrattore, ha l'asse ottico rotante ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] materializzato mediante una linea del reticolo del telescopio meridiano (→ meridiano1). ◆ [GFS] M. geografico d'orientarsi a piacere e la sua intersezione con il piano orizzontale locale è la linea sud-nord magnetica: v. magnetismo terrestre: III 536 ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] tener conto che il campo agente sulla singola molecola (campo locale), Hl, è il risultante di quello magnetizzante esterno, H tempo fra due passaggi successivi della Luna sullo stesso meridiano).
3.3 Tempeste magnetiche. - Le tempeste magnetiche sono ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...