Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] del geoide con i semipiani uscenti da r (l’intersezione a determinata da α è il meridiano fondamentale, quella b determinata da π è il meridianolocale di P), mentre le prime, dette paralleli, sono le intersezioni del geoide con il cono di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] angolare tra la direzione al nord magnetico indicata dalla bussola e la direzione al nord geografico, come dire il meridianolocale ‒ era nota già nel XV sec. a Norimberga, e per determinare la longitudine si era cercato inutilmente di sfruttare ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla luce del Sole), così come i loro passaggi osservati in meridianolocale (la linea di direzione nord-sud che passa sopra il punto d'osservazione) alla mezzanotte, erano importanti per la ...
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quadrante
quadrante [Der. del lat. quadrans -antis "quarta parte"] [ALG] (a) Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri ortogonali tra loro oppure un piano da due [...] dai telescopi meridiani. Consisteva in un grande quarto di cerchio disegnato su una parete verticale parallela al piano del meridianolocale; come nei q. graduati (v. sopra), l'astro veniva traguardato mediante una diottra portata da un braccio ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] : I 202 f. ◆ [ASF] s.m. P. verticale: in un luogo, il piano verticale (cioè contenente la verticale locale) ortogonale al meridianolocale, cioè contenente la direzione ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido e ...
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cardinale
cardinàle [agg. Der. del lat. cardinalis, der. di cardo -inis "cardine", e quindi "fondamentale", "principale"] [MCC] Equazioni c. della dinamica o della meccanica: per un sistema materiale, [...] i quattro punti d'intersezione dell'orizzonte del luogo con il meridianolocale (piano per i poli e lo zenit locale: nord e sud) e con il primo verticale locale (piano per lo zenit, ortogonale al meridiano: est e ovest). Sull'orizzonte, tali punti si ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] materializzato mediante una linea del reticolo del telescopio meridiano (→ meridiano1). ◆ [GFS] M. geografico d'orientarsi a piacere e la sua intersezione con il piano orizzontale locale è la linea sud-nord magnetica: v. magnetismo terrestre: III 536 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a longitudine e latitudine 0° (cioè sull'equatore nel meridiano di Greenwich); ogni 30 minuti riprende tre fotografie ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] se appartenesse ai fenomeni celesti oppure se fosse un mero fenomeno locale del mondo sublunare (come si credeva che fossero le comete installare qualche strumento che faceva uso del piano meridiano.
Tycho voleva elaborare modelli dettagliati dei moti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] metodo delle proiezioni ovvero di una geometria proiettiva locale della sfera, ampiamente completata da un commento di la retta LG tale che l'arco BG sia uguale alla distanza fra il meridiano e i punti equinoziali (qaws al-ḥāṣila), e i punti R ed E ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...