Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] 'istruzione è diffusa, specialmente quella elementare: 78 località abitate, comprese le Incorporated Towns, presentano scuole del mare di Bering orientale e le Aleutine ad oriente del 1930 meridiano, per 7 milioni e 200 mila dollari, pari a 36 milioni ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] da SE., e procedendo da sud a nord, è rappresentata dal meridiano di 29°50′, partendo dal parallelo di latitudine australe di 13° sino , delle pecore, del pollame, limitato peraltro al consumo locale. I coloni hanno cercato e cercano di dare sviluppo ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] Lanterna (nell'estremità di Promontore) e Cernotti (che sono sullo stesso meridiano), è di km. 88,5; invece fra lo stesso Monte Lanterna dell'Istria, e quando il vario sviluppo delle forze locali e delle vicende della penisola portò a un certo ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] altri valori: semiasse minore: b =. m. 6.356.912; lunghezza del meridiano: metri 40.009.153; raggio di una sfera di eguale superficie della Terra: vario; ciò è dovuto a peculiari condizioni locali e secondo alcuni a presenza di elementi radioattivi ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] gusto per la qualità visuale dei materiali e per le tecniche locali e influirà nei lavori dei più rilevanti architetti attuali: F degli interessanti Raices de piedra (1961) e Pasado el meridiano (1968). È però con gli anni Settanta che il cinema ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] caratteristiche sulla superficie, ben diverso è il comportamento statico globale e locale della membrana a seconda che la sua curvatura è > 0 esprimono nei termini seguenti.
Sia data l'equazione del meridiano (fig. 14) nella forma,
con che R1 ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] accadere per opera di chi riesce anche a oscurare il sole meridiano (74): Zeus è onnisciente e onnipotente (84 Diehl). Iolao, 119; Eracle, Nesso e l'Acheloo, 147; una tradizione locale voleva che Eracle cacciasse da Taso i barbari Traci per dar l' ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] convergenti in quella principale dell'Adige, diretta in senso meridiano a S. di Bolzano (Tratto Atesino): la Val ed il legname costituivano i due rami principali del commercio locale, e Dobbiaco e Brunico si svilupparono, all'epoca dello splendore ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] di provincia, Las Palmas e Santa Cruz de Tenerife, le località più popolate sono tutte grossi centri agricoli, a eccezione di fatto sì che queste isole siano servite in passato come meridiano iniziale (così anche il Pico de Teyde): l'adozione ...
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RADIAZIONE
Bruno ROSSI
Giovanni junior GENTILE
. Si conoscono in natura molti tipi di radiazioni. Prima di tutto la luce; poi le radiazioni calorifiche, che un corpo emette cedendo calore a un ambiente [...] variabili NS. Ciò secondo il criterio che la grandezza classica, densità locale di energia 1/8 (E2 + H2), dev'essere riguardata del gruppo duro giungono più numerosi da occidente che da oriente del meridiano, e da ciò si deduce che la loro carica è ( ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...