GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] cui chiese di pronunciarsi contro chi negava una gloria locale. La mossa ebbe successo: il consiglio nell'estate 1, pp. 31-48; G. Arrighi, Un problema geometrico in "De gnomone meridiano Bononiensi" di E. Manfredi (una lettera inedita di p. G. G.), in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] i costumi, le tradizioni e la storia delle popolazioni locali. Era questa una penetrazione più sottile e profonda nel i secondi, come d'uso.
La misura del grado di meridiano realizzata da Picard si aggiunse, senza convergere, ad altre misure che ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] alto basamento, a place de l’Île-de-Sein, dove il meridiano di Parigi taglia boulevard Arago. Nella Parigi occupata dai nazisti, la e irrecuperabile. Corviale network è una stazione televisiva locale, nata dalla collaborazione con i giovani del ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] .d. 22 settembre 1866, nr. 3224 sostituì le molte ore italiane delle varie località delle province continentali del giovane Regno d'Italia con il tempo medio del meridiano di Roma, espresso in ore antimeridiane e pomeridiane (la Sicilia e la Sardegna ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] una questione mediterranea (si veda F. Cassano, Il pensiero meridiano, 1966), ma non è riuscita a farlo, o non ci sono stati gruppi e persone che lo hanno fatto, sul piano locale e su quello nazionale, la cui storia va ripercorsa proprio per trovarvi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] orari in cui suddividere il pianeta, con un meridiano base rappresentato da Greenwich. Le Conferenze di Washington l'elaborazione di misure dei pubblici poteri (a livello centrale e locale) in tema di tempi sociali, come è avvenuto in questi anni ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] pianeti, nonché la situazione dello Zodiaco rispetto all’orizzonte locale, al momento della nascita. Queste informazioni, pur se ascendente, del punto d’intersezione dell’eclittica sul meridiano e delle longitudini dei corpi celesti, ovvero proprio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] difficoltà insormontabili, dall'altro, la determinazione della longitudine, attraverso il confronto tra l'ora locale e quella di un meridiano di riferimento, presupponeva un dato spesso difficilmente ottenibile: la conoscenza dell'ora di questo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] lunghi", in parte già editi), ebbe un successo ben più che locale fino all'Ottocento inoltrato, con molte edizioni anche accresciute. Ma i dallo stesso Bianchini nel 1717 mentre misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] più tardi, dopo l'adozione del meridiano passante per Greenwich come meridiano di riferimento (1884), la costruzione contribuì al recupero e alla riorganizzazione del giardino botanico locale, di cui pubblicava il catalogo (Hortus Upsaliensis, 1748 ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...