Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] da due anelli, uno orizzontale (l'orizzonte locale), l'altro verticale (il meridiano). L'asse del globo è fissato sul piano del meridiano, ma può essere regolato secondo la latitudine locale; l'emisfero sopra l'anello orizzontale costituisce la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] restare piccolo rispetto a n, né a un teorema locale.
Intorno alla metà del XVIII sec., Gottfried Achenwall ( casuale: nel 1791 il metro fu definito come un quarto del meridiano di Parigi diviso per 107. Questo standard 'naturale' di lunghezza ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] retta normale al piano osculatore (binormale) formano il sistema locale di coordinate della curva nel punto P. La prima curvatura il seno dell'angolo tra la tangente alla curva e il meridiano è in ogni punto costante. Nei suoi due volumi sul calcolo ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] il tempo impiegato dall’arco per sollevarsi sopra l’orizzonte di una località ed è misurato di norma in ‘gradi di tempo’, cioè come dell’equatore e è asintotico rispetto al semicerchio NLS del cerchio meridiano m di un luogo L, cioè passante per L e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] delle differenze delle longitudini. Si suppongono conosciute le latitudini di due località e la loro distanza su un grande cerchio. Per ognuno dei due punti passano un meridiano e un parallelo. Questi quattro cerchi si intersecano in quattro punti ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] è λ. L'insieme di tutte le funzioni che hanno lo stesso valore del parametro φ costituisce una famiglia. Il meridiano di ogni località è il circolo massimo verticale che passa per il Polo Nord celeste.
L'eclittica viene divisa anche in una seconda ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] v. sopra: [FAF] e v. relatività ristretta: IV 813 b. ◆ [LSF] T. reale: → reale. ◆ [ASF] T. siderale: il t. locale riferito al passaggio al meridiano di un astro o di un particolare punto della sfera celeste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il ...
Leggi Tutto
gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] distanza; si misura in ettopascal a grado medio di meridiano (111.13 km). Analogamente per il g. barico verticale a) generic., la variazione della forza di gravità con le coordinate locali, cioè l'altezza e due coordinate orizzontali; (b) specific., ...
Leggi Tutto
lossodromia
lossodromìa (o lossodròmia) [Der. del gr. loxodrómos "che corre obliquamente", comp. di loxós "obliquo" e -dromía "corsa"] [ALG] Linea appartenente a una superficie di rotazione e avente [...] la rotta ortodromica, che taglia i meridiani sotto angoli variabili lungo il percorso, per non dover modificare continuamente l'angolo di rotta, controllato con la bussola (che punta sempre al polo, cioè secondo il meridiano magnetico locale). ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] .
Nell'Antichità si era a conoscenza del fatto che la differenza oraria (ora locale) con cui due osservatori che non si trovano sullo stesso meridiano constatano un'eclissi lunare, poteva servire per calcolare la differenza delle longitudini dei loro ...
Leggi Tutto
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...