La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] indicati alla voce astronomia, figurano opere di autori greci o arabi e una serie di tavole astronomiche calcolate localmente sul meridiano di Jaén.
Con la successiva categoria ‒ la filosofia ‒ si lasciano le sette arti liberali per entrare in un ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] rimase soprattutto quello della stampa periodica di carattere locale (oltre a diverse riviste, erano ben 500 collana, che proseguì fino agli anni Sessanta del Novecento, con il titolo «Meridiano», stampò in totale 9 milioni e 200.000 copie, cfr. L. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] le maree quotidiane che seguono il passaggio della Luna al meridiano superiore del luogo era di frequente menzionato un ritardo della fase di chiunque altro la necessità di riconoscere varianti locali nell'ambito di una generale regolarità, quella ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] sospeso, accertarsi che sia effettivamente nella direzione del meridiano magnetico e tener conto infine delle sue regolari caratteristiche topografiche, climatiche ed epidemiologiche delle varie località della Francia. Il monito di Louis Cotte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] i costumi, le tradizioni e la storia delle popolazioni locali. Era questa una penetrazione più sottile e profonda nel i secondi, come d'uso.
La misura del grado di meridiano realizzata da Picard si aggiunse, senza convergere, ad altre misure che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] difficoltà insormontabili, dall'altro, la determinazione della longitudine, attraverso il confronto tra l'ora locale e quella di un meridiano di riferimento, presupponeva un dato spesso difficilmente ottenibile: la conoscenza dell'ora di questo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] più tardi, dopo l'adozione del meridiano passante per Greenwich come meridiano di riferimento (1884), la costruzione contribuì al recupero e alla riorganizzazione del giardino botanico locale, di cui pubblicava il catalogo (Hortus Upsaliensis, 1748 ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] nord, e il cronometro, per la misurazione della differenza tra il tempo (solare o siderale) locale e il tempo di un meridiano di riferimento (normalmente quello di Greenwich, origine delle longitudini); ausilio essenziale sono le effemeridi nautiche ...
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longitudine
longitùdine [Der. del lat. longitudo -dinis "lunghezza", der. di longus "lungo"] [LSF] Lunghezza, estensione in lunghezza. ◆ [GFS] L. astrogeodetica (o intrinseca o naturale), cartesiana [...] (v. sopra). ◆ [ASF] L. galattica: una delle due coordinate galattiche sulla sfera celeste, distanza angolare del meridiano galattico locale da quello individuato dalla direzione del centro galattico, valutata nel verso diretto, da 0 a 360°: v ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...