L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] indicato da un orologio dalla marcia sufficientemente stabile e regolato su un tempo locale di riferimento, per esempio quello del meridiano di Greenwich, località suburbana di Londra sede di un Osservatorio astronomico britannico che è l’origine ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] ampia a nord, progressivamente decrescente lungo l'arco meridiano, praticamente inesistente in Antartide. L'ampiezza dell'oscillazione dell'ordine del centinaio di chilometri, e la scala locale, con dimensioni tipiche di un'area urbana o industriale ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] del fuso (→ fuso: F. orario). ◆ [GFS] O. di porto: per una data località costiera, il ritardo con cui si manifesta il massimo della marea rispetto al passaggio della Luna al meridiano del luogo. ◆ [STF] O. di tempo civile: lo stesso che ora civile (v ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] poiché tale altezza varia in rapporto con l'ora locale e con la stagione, è ragionevole attendersi le riscontrate antimeridiane di tempo solare vero del luogo d'osservazione (apice al meridiano) e un minimo circa alle 18 (apice all'antimeridiano). A ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] basato sulla proprietà, che ha un ago magnetico libero di orientarsi nel piano orizzontale, di disporsi nel piano del meridiano magnetico locale, indicando con la sua estremità polare nord la direzione del nord magnetico, dalla quale, nota che sia la ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] v. sopra: [FAF] e v. relatività ristretta: IV 813 b. ◆ [LSF] T. reale: → reale. ◆ [ASF] T. siderale: il t. locale riferito al passaggio al meridiano di un astro o di un particolare punto della sfera celeste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il ...
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declinazione
declinazióne [Der. del lat. declinatio -onis, dal part. pass. declinatus di declinare "volgersi verso il basso", comp. di de- e clinare "chinare, piegare"] [LSF] Generic., angolo che misura [...] , cioè con il piano verticale passante per i punti est-ovest. ◆ [GFS] D. magnetica: uno dei cosiddetti elementi geomagnetici, angolo che il piano meridiano magnetico locale forma con il meridiano geografico: v. magnetismo terrestre: III 536 c. ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] nord, e il cronometro, per la misurazione della differenza tra il tempo (solare o siderale) locale e il tempo di un meridiano di riferimento (normalmente quello di Greenwich, origine delle longitudini); ausilio essenziale sono le effemeridi nautiche ...
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giorno
giórno [Der. del lat. diurnum (tempus) "tempo diurno", da dies "giorno"] [MTR] [ASF] [GFS] Termine usato con i seguenti signif.: (a) il periodo della rotazione terrestre, cioè l'intervallo di [...] è l'intervallo di tempo tra due passaggi successivi del Sole al meridiano di un luogo e che varia leggermente e non allo stesso modo ore a partire dal mezzogiorno solare vero (culminazione locale del Sole); occorre poi passare, mediante l'equazione ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] meteorologia, linea che si ottiene congiungendo i punti di ogni meridiano che hanno avuto, in un determinato intervallo di tempo (per quindi di un'isoterma, dato che in generale tale temperatura locale non è la stessa); la sua posizione media, data la ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...