tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] ] e v. relatività ristretta: IV 813 b. ◆ [LSF] T. reale: → reale. ◆ [ASF] T. siderale: il t. locale riferito al passaggio al meridiano di un astro o di un particolare punto della sfera celeste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il t. definito in ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] [ASF] L. dei nodi: → nodo. ◆ [GFS] L. del cambiamento di data, o l. della data: nella geografia fisica, teoricamente, il meridiano geografico a 180° da quello di Greenwich, attraversando il quale da est verso ovest la data diminuisce di un giorno; in ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] : II 190 c). La p. degli equinozi produce una variazione concomitante delle coordinate celesti eclitticali: la p. in declinazione, lungo un meridiano celeste, che è di circa 20'' l'anno, e la p. in ascensione retta, lungo l'equatore celeste, che è di ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] =6 356 912 m; ne risultano le seguenti altre misure: ellissoidicità, o schiacciamento polare, s=1/297.0, lunghezza del meridiano 40 009 152 m, lunghezza dell'equatore 40 076 592 m. Per le applicazioni tecniche, in partic. cartografiche, questi valori ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] "Qual è il metodo migliore per realizzare un ago magnetico, mantenerlo sospeso, accertarsi che sia effettivamente nella direzione del meridiano magnetico e tener conto infine delle sue regolari variazioni diurne?". Il concorso ebbe tre vincitori, che ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] delle m. presenta un massimo che cade circa alle 6 antimeridiane di tempo solare vero del luogo d'osservazione (apice al meridiano) e un minimo circa alle 18 (apice all'antimeridiano). A parte queste variazioni regolari dovute al moto terrestre, la ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....