orario
oràrio [agg. e s.m. Der. del lat. horarius, da hora "ora"] [LSF] (a) Che si riferisce all'ora del giorno, che concerne le ore e più spesso, estensiv., il tempo: angolo o. (v. oltre), legge o. [...] Angolo o.: di un astro per un dato osservatore, l'angolo che il cerchio o. del-l'astro (v. oltre) forma con il meridiano dell'osservatore; l'angolo o. del sole misura l'ora del giorno; è una delle coordinate o. (v. oltre). ◆ [ASF] Cerchio (o circolo ...
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quadrante
quadrante [Der. del lat. quadrans -antis "quarta parte"] [ALG] (a) Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri ortogonali tra loro oppure un piano da due [...] ] Q. astronomico murale: antico strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte di un astro al momento del suo passaggio al meridiano del luogo; ideato da astronomi arabi, fu introdotto in Europa da T. Brahe intorno al 1587 e fu poi largamente usato ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] per indicare quella che compete all’astro nell’istante in cui esso passa per il meridiano del luogo; dell’ a. del Polo, per indicare l’arco di meridiano compreso tra il Polo e l’orizzonte, che interviene nella determinazione delle latitudini.
Fisica ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] 'astro considerato. La determinazione riesce partic. spedita se la misurazione è fatta all'istante dal passaggio del-l'astro al meridiano; il triangolo sferico anzidetto (fig. 1.2) si riduce allora a un arco di cerchio massimo sulla sfera celeste: la ...
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montatura
montatura [Der. di montare nel signif. di "mettere insieme ordinatamente più cose"] [LSF] Generic., sinon. di montaggio; specific., com'è il caso, per es., della m. dei telescopi, il provvedere [...] verso lo zenit del luogo (telescopio zenitale); (b) m. meridiana, in cui il telescopio è mobile unicamente nel piano del meridiano rotando intorno a un asse orizzontale b (fig. 2) disposto nella direzione est-ovest, avendosi allora un telescopio ...
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Eratòstene [STF] (n. a Cirene fra il 276 e il 272 a.C
m. ivi tra il 196 e il 192) Filosofo e scienziato. ◆ [ASF] [GFS] Circonferenza di E.: il valore della circonferenza C della Terra, supposta sferica, [...] 7° cioè ≈1/50 di angolo giro), dopo di che gli fu sufficiente una valutazione della lunghezza m del-l'arco di meridiano tra la latitudine di Alessandria e quella di Assuan, fatta sulla base del tempo impiegato dalle carovane (m≈5000 stadi), ottenendo ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] astrometrica che sia stata corretta da qualche effetto perturbante, per es. dalla rifrazione (altezza v. di un astro, ecc.) ◆ [ASF] Meridiano v.: quello relativo al Sole v. (v. oltre). ◆ [ASF] Sole v.: quello reale, in contrapp. al Sole fittizio e al ...
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verticale
verticale [agg. e s.f. o m. Der. del lat. verticalis, da vertex -icis "vertice"] [ASF] [GFS] La direzione della forza di gravità, cioè, materialmente, la direzione secondo cui si dispone il [...] per la misurazione di angoli zenitali o di altezze sull'orizzonte. ◆ [ASF] Primo v.: è il piano v. perpendicolare al piano meridiano; anche, il cerchio massimo passante per lo zenit e per i punti Est e Ovest. ◆ [FSD] Transizione v.: una transizione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] da una stella di riferimento; la posizione della Luna va poi confrontata con tavole di analoghe posizioni calcolate per un certo meridiano di riferimento; dal confronto l’osservatore può ricavare il tempo che, a quell’istante, si ha lungo questo ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] : I 202 f. ◆ [ASF] s.m. P. verticale: in un luogo, il piano verticale (cioè contenente la verticale locale) ortogonale al meridiano locale, cioè contenente la direzione ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido e ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....