Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] storia patria, impegnandosi nello studio dei comuni del Lazio meridionale. Dal 1914 al 1930 insegna in scuole e istituti tecnici a La polemica sul Medioevo, là dove si danno in estrema sintesi i contenuti del volume (che era stato preceduto da prime ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] delle liriche si mostrò spesso neghittoso forse per una estrema forma di pudore da cui non riuscì mai a Napoli, X, Napoli 1971, pp. 551-61; F. Bruno, La scapigliatura napoletana e meridionale, Napoli 1971, pp. 116 s., 214-78; E. Croce, prefaz. a S. ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] brevi stilo", scrive Isidoro di Siviglia - e, malgrado l'estrema modestia e la poca stima che l'autore mostra di avere della Bibl. nationale di Parigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al 600. Identificata in maniera definitiva ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] a Crispi trovarono spesso il favore di rappresentanti dell'estrema Sinistra. Il D. fu membro di varie Firenze 1949, pp. 129-142; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposiz. meridionale, Milano 1956, pp. 38, 83 ss., 88 s., 91, 94, 98, 109; L ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con estrema brutalità sottomise i Colonna e i loro alleati. Davanti a designò responsabile per i monaci greci basiliani dell'Italia meridionale, compito che il cardinale prese molto sul serio. ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e il L. amò definirsi un "rappresentante genuino della gloriosa nobiltà meridionale", Opere, I, p. 667). Le proprietà familiari, pur la propria opera: egli, infatti, cura con un'attenzione estrema tutti gli aspetti sia di contenuto, sia di stile, ma ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] un congresso che raccolga tutte le forze democratiche d'estrema sinistra, dai nascenti fasci operai ai circoli del si colloca nella tradizione rivoluzionaria-libertaria italiana, soprattutto meridionale, inaugurata da Carlo Pisacane, cui il C. ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] un'aspra battaglia di opposizione e giunse all'estrema e clamorosa forma di ostruzionismo di fare 1977, ad Ind.; R. Spampinato, Ilmovim. sindac. in una societa urbana meridionale: Catania 1900-1914, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXXIII ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] potuto allacciare in un raggio che, partendo dall'estremismo democratico, fosse in grado di spingersi fino ai il Bakunin aveva il suo quartier generale, era molto ben visto dai meridionali e si valse della sua popolarità per mettere a segno il colpo ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] che non si facesse turbare dai demagoghi dei partiti estremi e si affidasse alla autorità di governanti "coraggiosi, l'Unità, Bologna 1965, II, pp. 5 ss.; A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, pp. 60 s., 207; G. Luzzato, ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...