EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] politica di uniformità insediativa che fu condotta con estremo rigore nelle province italiane; qui infatti l'Ordine in regioni interessate marginalmente dal fenomeno agostiniano, come l'Italia meridionale (per es. S. Agostino di Andria, S. Agostino ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] a nome del pontefice alle richieste delle Chiese dell'America meridionale, inoltrate a Roma dopo il concilio provinciale di Lima ( della Chiesa latina occidentale. Di fronte all'estrema fluttuazione di tradizioni manoscritte vastissime ed all'acribia ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] di assemblea dei residenti nella stessa città), passo di estrema importanza e problematicità per il riferimento al ruolo riservato a P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Weber 1922).
I movimenti dell'America Centrale e Meridionale
Passando dalle culture originarie dell'America Settentrionale a 1993). In effetti numerosi fratelli rimasero sul posto per un'estrema e vana difesa fino al sacrificio supremo.
A questo punto ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] anni di procedere contro i catari della Francia meridionale facendo ricorso agli abituali strumenti della Chiesa e riponendo naufragò a causa della supremazia pisana. Malgrado l'estrema frammentazione del potere e le numerose rivalità locali, nell ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] diacono di S. Eustachio. Nel 1199 fu inviato in Italia meridionale presso Marquardo di Annweiler, nel tentativo di mediare tra le e sulle accuse contro l'imperatore, che riferivano dell'estrema durezza delle condizioni ingiunte ai nobili del Regno che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Capua e Benevento per far valere le rivendicazioni papali sull'Italia meridionale.
Nel 960 il re Berengario, che si trovava in (pp. 173 s.), egli morì - senza pentimento e senza estrema unzione - in seguito a un colpo apoplettico, che lo colse ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] metteva in pericolo le comunicazioni fra Roma e l'Italia meridionale. Nel 598 giunse l'annuncio dell'accordo raggiunto, non privo fronte alla nuova sacrestia, con ogni probabilità all'estremità orientale dell'ultima navata di sinistra, dove egli ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] condannati: la pena di cui un frate dell’Italia meridionale (così da un interrogatorio a Tivoli nel 1334 davanti mondo ereticale italiano, sia cataro, sia valdese, è estremamente sensibile ai problemi ecclesiologici ed in particolare a quelli ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] giunge con le sue mercanzie a Kalonia, dove rimane estremamente colpito da una cerimonia in onore dell’arcangelo Michele, decenni del VI secolo, condottiero nella spedizione in Arabia meridionale –, l’agiografia e la leggenda, in piena coerenza con ...
Leggi Tutto
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...