COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] volume, Politica coloniale (Palermo 1891), dove metteva in luce l'estrema povertà delle terre eritree, assolutamente inadatte ad accogliere e nutrire le misere plebi meridionali e completamente inadeguate a fungere da mercato alla nascente industria ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] colleghi vissero questi anni con una crescente attenzione per la realtà meridionale e per i suoi problemi, alla cui soluzione speravano di portare italiani, per quanto valorosi e disposti all'estremo sacrificio, non poterono opporre altro che una ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] musulmane furono vittime di violenze; gli oppositori più estremisti di Maione di Bari, principale consigliere di raggiunsero il 'rifugio' del Corleonese e delle regioni più meridionali capeggiati da cinque reguli che avevano rifiutato di servire il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] in Piemonte, dove si aggregò al gruppo di esuli meridionali, da Bertrando Spaventa al giurista conterraneo Pasquale Stanislao Mancini questione dei rapporti fra Stato e Chiesa, di estrema e bruciante attualità in quegli anni, in un discorso ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] più qualificato per rappresentare le varie gradazioni dell'Estrema. D'altro canto, tale orientamento, unito alla 60, 61, 78, 79; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta del Regno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, 180, 182, 185 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Libia, ma soprattutto si occupò della questione meridionale, analizzandone le connessioni sia con la politica estera Fiorentino, La filosofia della Rinascenza, 1938).
Ingegno estremamente versatile, in questa fase d’intensa operosità dette alle ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ereditaria dell'autorità signorile; rispetto alla estrema genericità degli arbitria concessi ai predecessori ( Lo stesso citato matrimonio del D. con una principessa meridionale non risulta aver avuto un significato politico preciso. Agnese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] storia patria, impegnandosi nello studio dei comuni del Lazio meridionale. Dal 1914 al 1930 insegna in scuole e istituti tecnici a La polemica sul Medioevo, là dove si danno in estrema sintesi i contenuti del volume (che era stato preceduto da prime ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] a Crispi trovarono spesso il favore di rappresentanti dell'estrema Sinistra. Il D. fu membro di varie Firenze 1949, pp. 129-142; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposiz. meridionale, Milano 1956, pp. 38, 83 ss., 88 s., 91, 94, 98, 109; L ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] importanti vie di terra che lo collegavano all'altopiano iranico, alla Siria meridionale e allo Hijaz. La città, a pianta circolare, con m. .L'agglomerato urbano di Baghdad si estese con estrema rapidità oltre la cinta muraria originaria, non appena ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...