Monte delle Alpi Orobie orientali (2883 m), tra la Valtellina e la Val Camonica. Sui suoi fianchi meridionali si apre la Valle del G., percorsa dal torrente omonimo. La diga che ne sbarrava il corso crollò [...] nel 1923 facendo una strage nelle valli sottostanti ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] mussulmane del 1871-78), situata al confine con le repubbliche sovietiche del Tagikistan e del Kirghisistan, tra il fiume Tarim a N e le propaggini del massiccio del Karakorum a S-O. Secondo le notizie ...
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MAIJISHAN
S. Vita
Località situata a 45 km a SE della città di Tianshui, ai confini meridionali dell'odierna provincia del Gansu (Cina); è importante per il complesso di santuarî rupestri scavati lungo [...] le pareti di una collina.
Il corridoio del Gansu è stato per secoli la principale via di comunicazione tra la Cina e le civiltà dell'Asia centrale ed è una regione ricca di monumenti analoghi a quelli ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di queste, avendola invasa, hanno dato origine ai bacini dei laghi di al-Ḥūle (oggi prosciugato e bonificato) e di Tiberiade. La parte meridionale della fossa fu poi riempita da un vasto bacino lacustre, di cui è un residuo il Mar Morto; a S del Mar ...
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Indirizzo politico sviluppatosi in Serbia tra 19° e 20° sec., tendente ad attuare l’unificazione degli Slavi meridionali sotto l’egemonia della nazione serba e quale semplice ingrandimento della Serbia. [...] Dopo la nascita dello Stato iugoslavo (1918) si parlò polemicamente di p. in rapporto alla supremazia dei Serbi nel periodo tra le due guerre. In seguito alla crisi della Iugoslavia nel 1991-92 il termine ...
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Città della Cilicia (Turchia asiatica), capoluogo del vilāyet Ghāzī ‛Aintāb, alle falde meridionali del Tauro (940 m. s. m.). Ha 48 mila abitanti, numerosi opifici tessili, cinque moschee ed una chiesa [...] armena. ‛Aintāb sorge presso il luogo dell'antica Doliche (v.) e sembra doversi identificare con la Δῆβα di Tolomeo. Dopo la guerra mondiale fu staccata dal vilāyet di Aleppo cui apparteneva, non senza ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] cui essa forma il substrato furono i primi ad attingere un alto grado di civiltà, e già splendevano quando Roma sorgeva, ché Italia meridionale e Sicilia furono i paesi più floridi tra il sec. X e il XIII e la repubblica di Amalfi solcava con le sue ...
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TEREK (A. T., 73-74)
Riccardo Riccardi
Fiume della Ciscaucasia. Nasce dai ghiacciai che scendono dai fianchi meridionali del Kazbek e attraversa la catena caucasica, ch'esso è riuscito a sventrare con [...] di Ordžonikidze (Vladikavkaz), il Terek, dapprima diretto prevalentemente da S. a N., volge ad E., forma il limite meridionale della monotona e arida steppa dei Nogai, cosparsa di stagni salmastri, quindi sfocia nel Caspio, dopo un corso di 610 ...
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Antica città al confine fra la Beozia e l'Attica, sulle pendici meridionali del Citerone, dominante la stretta odierna di Káza per cui passa la strada da Atene a Tebe; appartenente dapprima alla Beozia, [...] passò circa l'epoca di Pisistrato ad Atene, e il simbolo di tale alleanza fu il trasporto dell'antico simulacro in legno e del culto di Dioniso da Eleutere sull'Acropoli ateniese. Per la sua posizione ...
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NICOTERA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Piccola città calabrese in provincia di Catanzaro, sulle pendici meridionali del Poro. Indicata già come statio nell'itinerario di Antonino (sec. IV d. C.), [...] sede vescovile sin dal sec. VIII (ora unita a Tropea), ebbe nel 1065 da Roberto il Guiscardo un castello, rifatto nel sec. XVIII, intorno a cui sorse l'abitato odierno a 205 m. s. m. A 3 km., ove fu già, ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...