DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] del D. sono due inediti: Monografia sul disboscamento (1859) e Dell'economia silvana e della legge forestale nelle provincie meridionali d'Italia (1861). Sono, infatti, due saggi di storia contemporanea con i quali il D. affrontava questioni di ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] 1789, pp. 3-7, 13-16).
Ma l'attenzione del G. fu rivolta fin dall'inizio soprattutto alle condizioni della realtà meridionale. A Napoli, in quegli anni, erano ancora vivi i benefici effetti dell'azione riformatrice sviluppata da B. Tanucci, la quale ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] il suo interesse per la letteratura angloamericana.
Placido divenne un punto di riferimento e un amico fidato per tanti studenti meridionali che approdavano nella capitale. Fu così per Stefano Rodotà: «Se ci fu qualcosa che me lo fece subito sentire ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] , in Edoardo Persico: profezia dell’architettura, 1945, e Veronesi, 1953; d’Orsi 1990), nel 1924 sottoscrisse l’Appello ai meridionali di Guido Dorso e partecipò alla formazione dei gruppi di Rivoluzione liberale a Napoli, attività per cui subì un ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] Goa e di Macao dall'altro. Allorché nel 1658 vennero designati da papa Alessandro VII come vicari apostolici per la Cina meridionale e i paesi dell'Indocina i francesi F. Pallu e P. Lambert de la Motte, ambedue della Société des missions étrangères ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] 4 marzo 1612, mentre l'ultima è quella del 28 ott. 1613: si può quindi dedurre che il viaggio nei Paesi Bassi meridionali intrapreso dal C., forse in seguito all'invito di un mecenate locale che aveva visitato Firenze, sia avvenuto tra l'inizio del ...
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ROMUALDO, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Grimoaldo I e di sua moglie Ita, venne nominato reggente del ducato dal padre quando costui si recò a Pavia per intervenire [...] et translatione S. Pardi episcopi Lucerini auctore Radoyno, a cura di G. Waitz, ibid., pp. 589 s.
N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1971; S. Gasparri, I duchi longobardi, Roma 1978, pp. 89 s.; V. von Falkenhausen, I Longobardi ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] di studi sociali diretta da Rodolfo Mondolfo, in cui sottolineava l'origine del movimento nel tradizionale mazzierismo meridionale.
Negli anni successivi, emarginato da ogni attività politica, pur continuando a far professione di socialismo, visse ...
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PORRO, Gian Giacomo
Fabrizio Vistoli
PORRO, Gian Giacomo. – Nacque a Torino l’11 gennaio 1887 da Francesco e da Ida Citterio.
Compì gli studi secondari e quelli universitari a Torino, dove il padre, [...] italiana del Dodecaneso (fine aprile-maggio), ebbe l’incarico di compiere un viaggio di ricognizione attraverso le Sporadi meridionali, onde stendere un primo rapporto sulla consistenza delle vestigia di epoca greca e romana situate in quelle isole ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il sistema inglese. Nel dicembre 1905 si oppose al modus vivendi con la Spagna, in difesa dei vini meridionali. Sostenne la necessità dell'organizzazione del partito liberale e radicale secondo l'esempio anglosassone, attaccando Giolitti per le ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...