RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] sua formazione napoletana, sotto la guida dello zio dalle idee liberali moderate, Racioppi si accostò al pensiero dei riformisti meridionali e in particolar modo a quello di Antonio Genovesi. Ma nel 1845 dovette abbandonare la capitale, per tornare a ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] l'indagine agli effetti combinati della concimazione e dell'irrigazione. Fondò ed animò un Centro studio per il suolo meridionale in seno al Consiglio nazionale delle ricerche e istituì, con l'aiuto dell'Opera nazionale combattenti, un campo pilota ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] – a Urbino, ove rimase fino al 1463.
Per ciò che concerne l’attività di Percibelli nelle due diocesi meridionali, la documentazione è inesistente. È possibile invece seguire alcuni provvedimenti di ordinaria amministrazione nella diocesi urbinate. Il ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] Alleati.
Divenuto membro del Comitato esecutivo del Partito d'azione nel Mezzogiorno, il C. prese parte al primo convegno delle sezioni meridionali del partito, tenutosi a Napoli dal 18 al 20 dic. 1943, in vista dell'apertura a Bari del congresso dei ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] partire dal gennaio 1918, il mensile La Via azzurra. Nel novembre del 1917 partecipò alla costituzione della Banca dell'Italia meridionale che, nel 1923 e dopo l'ingresso del finanziere italo-americano Amedeo P. Giannini, diventerà Banca d'America e ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] di Antonio Gramsci, da cui trasse temi d’indagine sui ceti subalterni, i rapporti fra popolo e intellettuali, il meridionalismo. Più in generale, Gramsci giocò un ruolo cruciale nella sua formazione «per il legame che instaurava fra impegno politico ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] – entrò nell’azionariato (200.000 lire) della neocostituita Società mobiliare italiana; e divenne presidente della Società Autostrade meridionali e della Società funicolare centrale, entrambe con sede a Napoli e fondate rispettivamente nel 1925 e nel ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Carteggi di V. Imbriani. Gli hegeliani di Napoli, a cura di N. Coppola, Roma 1964, p. 136, e in Voci di esuli politici meridionali, a cura di N. Coppola, Roma 1965, p. 415. Il D. è spesso citato, più per rapporti di amicizia che per ragioni politiche ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] e alla presenza italiana nel mondo, che muovevano ancora una volta dai tradizionali orientamenti di molta parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà del '30, episodio non isolato ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] sul concetto di estetica (L'età di Dedalo, ibid. 1960)affianca la rievocazione di personaggi e momenti della vita meridionale del Paradiso dei diavoli, Milano 1949, Il suoconcetto finale dell'esistenza si può cogliere in due volumi di impressioni di ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...