Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] bastone-carota, cioè il solo modo ritenuto possibile, dato il gruppo di giovani italiani veneti, a parte qualche meridionale di seconda generazione, selezionati, come detto, prima di tutto in base al fatto di essere italiani, possibilmente veneti ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] , Pilenga, Polenghi, Romanenghi, Terenghi, Valcarenghi; in Emilia Borlenghi e Gardenghi. Esistono anche forme centrali e meridionali, come Stramenga, il laziale Mazzenga, il molisano Zarlenga, i pugliesi Magenga, Sderlenga, Serlenga (anche campano ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] Buccianti, Burchianti, Ceccanti e Parlanti; nelle Marche Ripanti, Tamanti e Tiranti; nel Lazio Magnante, Pallante (anche meridionale) e Restante; in Abruzzo Bellante (pure nel Sud), Cocciante, Crisante, Mucciante; in Campania Brillante, Carannante ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] il più diffuso è Varrucciu.Il suffisso -uzzo ha il medesimo valore di -uccio. I cognomi al singolare sono sia meridionali sia veneti; in particolare: nel Meridione Galluzzo, Guzzo, Nuzzo (i più frequenti) e poi Iannuzzo e Petruzzo, i campani Apuzzo ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] prima stagione si può osservare che esse non sono composte in siciliano, bensì in una sorta di “koinè estremo-meridionale” privata degli elementi più marcatamente locali. La Carta dei dialetti d’Italia di Giovan Battista Pellegrini inserisce infatti ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] del nome Francesca, evoca il verso dell’uccello designato (GRADIT, s.v. cecca¹); cicco ‘porco’, di area meridionale, risale probabilmente al suono prodotto comunemente per richiamare i maiali; il significato spregiativo di mammalucco (‘sciocco, goffo ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] Sonnino e Franchetti nella loro Inchiesta privata del 1876 sottolineando come la questione sociale in Sicilia (e nelle aree meridionali in generale), per quanto non fosse l’unica, era certamente una delle principali cause della insicurezza pubblica e ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] ma sono distribuiti anche con attenzione linguistico-diatopica: vedi le parate di nomi familiari nei disegni milanesi, quelli meridionali del Pasticciaccio, quelli iberici nella Cognizione del dolore); non c’è mai iperrealismo come in un Palazzeschi ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] italiana del Novecento, Rosina e Rosetta, Assunta e Annunziata, e altre forme diminutive, caratterizzate prevalentemente come meridionali, sono imposte spessissimo a persone d’una certa età e di bassa condizione sociale (domestiche, portinaie ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] , Franchini, Gasparini, Marchesini, Pasini; al Centro Dini e Pacini toscani, Pasquini, Petrini, Sabatini. Sono meridionali Cosentino, Fiorentino, Maiorino, Nocerino, Sorrentino, Tarantino, ma anche Carrino, Cirino, Corvino, Fiorino, Gambino, Paolino ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...
L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, e quasi tutto l’Abruzzo, fatta eccezione...