Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] (e colonie) in Spagna ai margini dei territori occupati da Cantabri, Galleci e Asturi, e in Dalmazia lungo le pendici meridionali delle Alpi Dinariche. Tuttavia è da escludere che la fossa regia, tracciata nel 146 a. C. per dividere il territorio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] appenniniche interne. In tale accezione, l’aggettivo medio- adriatico, riferito dunque a un ambito territoriale coincidente con il settore meridionale di quella che sarà la regio V (Picenum) augustea e con buona parte della futura regio IV (Sabina et ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] Una larga via lastricata in età romana, che saliva ad E verso l'acropoli, collegava il santuario di Posidone a quelli più meridionali di Dioniso e di Artemide. Il santuario di Dioniso esisteva già alla fine del V sec. (Ippocrate, ii, 666), ma finora ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] La decorazione vi è in genere più piatta e disgregata che in Italia. Vanno ricordati ancora c. isolati dalla Germania meridionale e dal bacino del Rodano.
Soprattutto in ambiente celtico d'epoca tarda, civiltà La Tène, si conservano numerose fibbie e ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] decisione di incaricare i delegati inglesi e francesi di occuparsi della zona nord, lasciando agli italiani i confini meridionali: qui le scorrerie di bande albanesi in territorio greco si intensificarono durante l’estate 1923, rendendo ancora più ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] quali venivano custoditi i resti di individui cremati, un costume introdotto secondo J. Terrell da isole più meridionali (Shortland). In Polinesia e in Micronesia, monumentali mausolei furono innalzati per i membri delle aristocrazie insulari ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] ancora più ad E: una spianata artificiale di circa m 110 × 50, alla quale si accede da una breve scalea sita sul lato lungo meridionale, e sulla quale v'è una grande ara del V sec. a. C
L'ipotesi di un Asklepieion situato presso Porta Marinasud, lì ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] e i campanili privi di un vero sviluppo verticale: tipologia che ricorda piuttosto soluzioni presenti nelle regioni meridionali.
Queste caratteristiche architettoniche (alzati di dimensioni ridotte, dilatazione in orizzontale degli spazi) si trovano ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] Ju. Jakubovskij nell'oasi di Bukhara (1934), da M.E. Masson a Termez in Battriana (1936), da A.N. Bernshtam nel Kazakhstan meridionale (1936), da G.V. Grigorev nella regione di Samarcanda (1936) e da S.P. Tolstov nella Chorasmia (1937). Se con la ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ) trova rapida pubblicazione, e vengono anche portati a conclusione alcuni dei lavori avviati ad Atene: Abitazioni preistoriche sulle pendici meridionali dell'Acropoli di Atene, ibid., XIII-XIV (1930-31), pp. 411-491 e I bronzi di Axòs, ibid., pp ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...