Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] l'ipotesi out of Africa formulata da alcuni paleontologi umani e genetisti, secondo la quale i primi H. sapiens sarebbero emersi in Africa meridionale tra 280.000/230.000 e 140.000 anni fa. Nel periodo compreso tra 300.000 e 200.000 anni fa le ...
Leggi Tutto
Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] nei pressi della sommità del Prophitis Ilias.
In età imperiale la maggior parte dell'area fra Hagia Limni e le pendici meridionali dell'acropoli, fino a 1 km e mezzo dal piede delle colline, era costruita. Abbiamo finora troppo pochi elementi per la ...
Leggi Tutto
Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] sondaggi sul Tell Simiriyan), mentre all'interno non deve essere penetrata mai efficacemente se non in alcune zone meridionali della Palestina. Tuttavia è indubbio che alcune tipologie egittizzanti di bronzetti si diffusero nella seconda metà del II ...
Leggi Tutto
CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] di lui, il re Berengario II e dalle lezioni Della parte dovuta agl'Italiani nello studio delle monete battute nelle provincie meridionali dell'Impero greco in Europa, edite entrambe nelle Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, V [1843], pp ...
Leggi Tutto
MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] 'anno Mille.I possibili resti dell'edificio di questa fase sono visibili al di sopra del chiostro settecentesco, nella parte meridionale. L'edificio presentava forse un impianto a navata unica (larghezza m 16), coperta a capriate come la navata della ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] di colonie nella regione avviene con l’accordo della Lega latina poiché molte hanno lo scopo di difendere i confini meridionali del territorio da bellicose genti erniche e volsche: si tratta di Segni, rifondata nel 495 a.C., Velletri (494), Norba ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] ed il suo cenno storico sull'antichissima città di Ruvo, prefazione a G. Jatta, Cenno storico, cit., pp. I-CXXV; N. Testini, Figure meridionali d'altri tempi. G. J., in Molise nuovo, 31 ag. 1930, nn. 6-7; F. Jatta, Sintesi storica della città di Ruvo ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] di San Michele Arcangelo, AC 67, 1979, pp. 244-252; M. Palma, Alle origini del tipo di Nonantola: nuove testimonianze meridionali, Scrittura e civiltà 7, 1983, pp. 77-88; V. Fumagalli, Economia, società e istituzioni nei secoli XI-XII nel territorio ...
Leggi Tutto
KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] avvicinato un frammento di testa, già a Strasburgo. Lo stile di K. e N. si potrebbe anche seguire nelle più antiche metope meridionali del Partenone.
Pausania (vi, 3, 5) parla di un'estesa scuola di K. e N.; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 85) ricorda ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] di massima, decrescono verso S e verso E: dai valori minimi, nettamente inferiori ai 100 mm annui, delle sezioni orientale e meridionale, che hanno già affinità con il deserto, si passa ai massimi di oltre 1000 mm della sezione nord-occidentale, dove ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...