Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] che divide le valli del Ceno e dell’Arda, a NO. A N verso la Lombardia il limite si trova sul Po; agli estremi meridionali, verso la Toscana e la Liguria, fa da confine in parte lo spartiacque appenninico (fra l’Alpe di Succiso e le sorgenti del Taro ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] è conservata nel reticolato stradale della città moderna. Il foro era nell’area di piazza delle Erbe, con il Capitolium; nel lato meridionale la città ebbe mura laterizie, forse dell’epoca di Silla, poi in pietra sotto Gallieno, e di là dal fiume il ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] N-S. Nelle abitazioni più vaste un portico trasversale con tre aperture, probabilmente arcuate in origine, dà accesso, all'estremità meridionale del cortile, a un īwān (spazio quadrangolare coperto da una volta e chiuso soltanto su tre lati) che si ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] 9° secolo.La c. sovradipinta (slip-painted) fu prodotta in molte regioni, tra cui le più note sono l'Italia meridionale, la Spagna meridionale e il territorio del Reno con le aree adiacenti. In tutte queste zone l'argilla semiliquida impiegata per la ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] . Nelle condizioni attuali è ancora dubbio se la principale arteria longitudinale da Porta Sirena a Porta Marina attraverso il lato meridionale del Foro sia stata tracciata come decumano maggiore o sia stata adattata a fungere da tale e se il cardine ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , 1936, c. 65; E. Akurgal, Zwei Grabstelen vorklassischer Zeit aus Sinope, in 111. Winckelmannspr., Berlino 1955. Russia meridionale: G. von Kieseritzky-C. Watzinger, Griechische Grabreliefs aus Südrussland, Berlino 1909. Per le s. dipinte di periodo ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] chiesa di S. Martino al Cimino, l'abbazia di Casamari, il portico della parrocchiale di Priverno nonché il lato meridionale del chiostro di Fossanova (capitello fogliato con testine umane, capitello a crochets e bulbi a giorno, riecheggianti lo stile ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] (e colonie) in Spagna ai margini dei territori occupati da Cantabri, Galleci e Asturi, e in Dalmazia lungo le pendici meridionali delle Alpi Dinariche. Tuttavia è da escludere che la fossa regia, tracciata nel 146 a. C. per dividere il territorio ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] Una larga via lastricata in età romana, che saliva ad E verso l'acropoli, collegava il santuario di Posidone a quelli più meridionali di Dioniso e di Artemide. Il santuario di Dioniso esisteva già alla fine del V sec. (Ippocrate, ii, 666), ma finora ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] La decorazione vi è in genere più piatta e disgregata che in Italia. Vanno ricordati ancora c. isolati dalla Germania meridionale e dal bacino del Rodano.
Soprattutto in ambiente celtico d'epoca tarda, civiltà La Tène, si conservano numerose fibbie e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...