DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] spingendosi fino all'altezza di Kolubara, e volgeva a S toccando l'estremità S-O a Sar Planina; di qui il limite meridionale della provincia era segnato dal corso del Mathis (Mati) o del Drilon (Drin) fino all'Adriatico.
Le tribù illiriche con forti ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] sulla tradizione di fra, Umile da Petralia - Soprana caposcuola degli artisti francescani meridionali, dei quali - pur continuandone l'espressione realistica e coloristica innovò il gusto arcaicizzante nella rappresentazione del Crocifisso attraverso ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] costruita su una collina oblunga, tra due affluenti meridionali dell'Alfeo. Le sue rovine, situate a circa due ore di strada a NO di Andritzena, sono note oggi con il nome di Kastro di Nerositza.
Il suo nome deriva da Aliphiros, uno dei cinquanta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] era stata oggetto di grande interesse durante i Song settentrionali (960-1127), assunse rilevanza anche maggiore con i Song meridionali (1127-1279), dal momento che molti manufatti erano andati perduti durante la conquista, a opera dei Jin (1115-1234 ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] interne, dove si fanno sentire meno gli influssi oceanici; altrove la piovosità varia tra 600-700 mm nelle zone meridionali e oltre 1000 in quelle settentrionali, pur registrandosi valori più pronunciati (anche 1700 mm) sui versanti meglio esposti ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] l'albero della lacca. Esso cresce in Cina, particolarmente nelle province centrali e meridionali, e le sue proprietà sono state scoperte dai Cinesi assai per tempo.
La l. cola dolcemente da incisioni orizzontali praticate nella scorza dell'albero, e ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] conci (5), forse dei magazzini; più ad occidente ancora resti non scavati di una struttura semicircolare (6). Di fronte ai propilei meridionali, a N-O di questi è il cosiddetto òikos (7), formato da una cella ed un porticato con due colonne in antis ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] in periodo neolitico. Materiali di tipo Sesklo I, come quelli trovati nel 1922 in un fondo di capanna lungo le pendici meridionali dell'Acropoli, provengono da un'area sempre più vasta, da saggi nel santuario di Dioniso Eleutherèus, da pozzi a NO dei ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] dall'Irān al Pamir; occupava cioè il territorio dell'odierno Afghanistan (v.) e le zone meridionali del Tagichistan e dell'Uzbekistan (la riva destra dell'Āmū Daryā). La popolazione della Battriana era formata da tribù iraniche affini ai Persiani e ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] iii, 214 ss.; Diod., iv, 76). La sua tomba si indicava ancora in età storica sulle pendici meridionali dell'Acropoli (Paus., i, 21, 4) non senza confusione con un sacello dedicato alla madre Perdix (Suda, Photios, s. v. Πέρδικος ἱερόν). I due ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...