BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] più celermente la zona lombarda con quella del lago di Costanza e quindi con la Germania centrale. La Strade ferrate meridionali fece approntare (1888) un progetto esecutivo per il tratto Lecco-Coira, progetto che servì poi di base a tutti quelli ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] tra i suoi amici più cari, il croato P. Klaič e il serbo D. Baljak, il risveglio culturale degli Slavi meridionali, al punto da voler apprendere anche la lingua serba.
Nel 1880, iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, seguì i corsi di studio ...
Leggi Tutto
Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] . In seguito, dietro consiglio di J. van Oldenbarneveldt, si accinse a liberare dalla dominazione spagnola i Paesi Bassi meridionali. Pur avendo sconfitto clamorosamente l'esercito spagnolo nella battaglia di Nieuwpoort (2 luglio 1600), si rifiutò di ...
Leggi Tutto
PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] .
Morì a Santiago intorno al 1580.
Quando nel XIX secolo un gruppo di emigranti emiliani andò a vivere nel Cile meridionale, fu naturale che il loro nuovo insediamento fosse chiamato con il nome di Capitan Pastene, il navigatore italiano che tanto ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] trazione delle Ferrovie Nord austriache con sede a Vienna.
Passato al servizio, in Italia, delle Strade ferrate meridionali, dapprima fu addetto agli studi esecutivi della Ferrovia aquilana in regioni allora molto inospitali e pericolose perché ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il D. veniva chiamato a far parte; nell'ambito di essa venne promossa una Associazione di difesa dei contadini meridionali la cui segreteria gli veniva affidata.
Egli era in questo periodo uno dei più stretti collaboratori di Grieco nel tentativo ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] inizio la rivolta popolare. Tra le sue idee assunse sempre maggiore peso il sogno – non nuovo – di una insurrezione meridionale.
Decise dunque di tornare in Italia. Per la prima volta lontano da Enrichetta, la relazione aveva conosciuto una crisi ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] : A. Omodeo, Difesa del Risorgimento, Torino 1955, pp. 558 s.; A. Scirocco, G. P. e la storiografia del Risorgimento, in Studi storici meridionali, VI (1986), 3, pp. 343-362; L. Parente, G. P. e la rivoluzione napoletana del 1848, in Rass. stor. del ...
Leggi Tutto
Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] di A. van Dyck. Tra il 1636 e il 1643 compì lunghi viaggi, in Italia e probabilmente in Spagna, Francia, Paesi Bassi meridionali. A Münster, verso il 1646, svolse l'attività di ritrattista in occasione dei negoziati per la pace del 1648. Dal 1648 fu ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] 1865, Milano 1960, ad ind.; M. D’Addio, Politica e magistratura 1848-1876, Milano 1966, ad ind.; A. Capone, L’opposizione meridionale nell’età della destra, Roma 1970, ad ind.; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...