DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il sistema inglese. Nel dicembre 1905 si oppose al modus vivendi con la Spagna, in difesa dei vini meridionali. Sostenne la necessità dell'organizzazione del partito liberale e radicale secondo l'esempio anglosassone, attaccando Giolitti per le ...
Leggi Tutto
Asproni, Giorgio
Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Dopo la laurea in giurispudenza prese gli ordini sacerdotali e nel 1843 era canonico penitenziere di Nuoro. Nel 1847 lasciò [...] , dell’Emilia e della Toscana. Nel 1860 raggiunse Garibaldi a Palermo, dove strinse rapporti con Crispi e con altri esponenti democratici meridionali; seguì poi Garibaldi a Napoli. Tra il 1863 e il 1867 collaborò al «Dovere» e nel 1864 fu chiamato da ...
Leggi Tutto
GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e latticini riproduceva la netta divisione geografica tra aree vallive e pianura irrigua. Mentre le aree meridionali della regione andavano sempre più orientandosi alla produzione e commercializzazione - soprattutto su scala extraregionale - del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] 2001.
M. Fotia, Il liberalismo incompiuto. Gaetano Mosca, Vittorio Emanuele Orlando, Santi Romano tra pensiero europeo e cultura meridionale, Milano 2001.
F. Grassi Orsini, Oralndo, profilo dell’uomo politico e dello statista: la fortuna e la virtù ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] G. P., direttore delle finanze del Regno di Napoli, Lecce 1850; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, Napoli 1879, V, pp. 128-130; G. Ferrarelli, Il marchese P. e le sue riflessioni critiche sull’arte ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Le origini del socialismo a Napoli (1870-1892), Milano 1979, passim; P.F. Buccellato - M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia meridionale. La stampa (1869-1893), Roma 1982, pp. 45 s.; L. Mascilli Migliorini, La vita amministrativa e politica, in Napoli ...
Leggi Tutto
ANASTASI, Pietro
Gigi Garanzini
Italia. Catania, 7 aprile 1948 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 24 settembre 1967 (Fiorentina-Varese, 3-1) • Squadre di appartenenza: 1964-66: Massiminiana; [...] la Fiat, riesce a sottrarlo all'ultimo istante all'Inter di Fraizzoli. Centravanti di agilità, 'Pietruzzo' diventa l'idolo dei meridionali trapiantati a Torino. Il 27 aprile 1975, in Juventus-Lazio 4-0, entra in campo al 70' e riesce nell'impresa ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] questo periodo dette frequenti segni di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale dell'Alleanza per le province meridionali, costituito da G. Nicotera, G. Asproni, L. Zuppetta, A. Castellani, C. Procaccini ed il Pantano. Gli affiliati erano ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] parzialmente agli esiti dell’epica sacra di stampo classicista praticata in questi stessi anni da alcuni scrittori meridionali come Benedetto Dell’Uva e Giovan Domenico Montefuscoli, ha un’impostazione didattica ed edificante e presenta una ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] ; Necr. in Rivista di politica economica, XLI (1951), pp. 560-564; N. Casiglio, A. F. nei ricordi di un discepolo, in Studi storici meridionali, IV (1984), pp. 211-235; A. F. L'uomo e l'opera (Atti del convegno, San Severo… 1988), a cura di B. Mundi ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...