GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] in altre menzioni del G., è legata a una chiesa (S. Margherita a Montici) posta in prossimità delle mura meridionali cittadine, sulla quale la famiglia del G. deteneva il patronato. Nel 1352 sarebbe stato di nuovo utilizzato come ambasciatore per ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] Lunense, regio amanuense, trascrisse nel prezioso codicetto di dedica ora alla Nazionale di Parigi.
Ignoto ai vari repertori biobibliografici meridionali, il C. fu fatto conoscere dal Croce, che gli dedicò nel 1930 un breve saggio, in cui si limitava ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] che l'Erario aveva dovuto affrontare quell'anno per le rotte del Po e per la fabbrica delle mura meridionali della città, che impedivano altri stanziamenti. La congiuntura denunciata dai Savi era reale, e le difficoltà di ordine finanziario ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] l'A. resse col titolo d'ispettore il comando dei reparti di carabinieri dislocati nelle province meridionali, contribuendo efficacemente alla repressione del brigantaggio. Col grado di tenente generale comandò successivamente le divisioni militari ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] al minimo; mal disposto verso di lui, Diego Garcia - il quale nello stesso anno guidò un'altra spedizione in America meridionale - accusa Sebastiano di non aver saputo prendere le correnti che vengono dal golfo di Guinea, perché non era un uomo di ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] fino alla morte. Intanto maturò l'idea di affidare al F. il rilancio dell'Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale (Isveimer), l'organismo creato per l'esercizio del credito di medio e lungo termine, da lui fondato nel 1938 e dotato ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] religione in Francia. Il calvinismo aveva messo radici ormai solide nel paese, in particolare nelle province occidentali e meridionali (Guienna, Delfinato, Linguadoca, Provenza) e molti membri dell'alta aristocrazia si erano convertiti: i Coligny, i ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] ., XXXVII (1950), pp. 438-445; R. Romeo, I liberali napol. e la rivoluzione siciliana del 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale, Napoli 1950, p. 131; G. Quazza, Il contrasto tra Torino e Napoli durante la guerra del '48, in Il 1848, cit., p ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] all'inizio, su alcuni temi specifici, quali l'origine dei titoli al portatore (I titoli al portatore nell'Italia bizantina meridionale e nella Sicilia, ibid., III[1906], pp. 337-380 e la prima disciplina della comunione dei beni tra coniugi (Origine ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] una lettera di cambio tirata sull'A. il 17 dic. 1539. Nel 1543 la società dell'A. compariva tra i mercanti meridionali stabiliti ad Anversa che esercitavano il commercio di esportazione per via di terra verso l'Italia. Nell'autunno 1544, nel periodo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...