MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] giornalista a fornirgli l’idea per il primo soggetto – Ti scrivo questa lettera –, storia di due analfabeti meridionali, basata sulla reale vicenda del sindacalista Giuseppe Di Vittorio, che suscitò l’interesse del regista Giuseppe De Santis ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 106 s.; G . Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, pp. 1050, 1322; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 118-21 e ad Indicem; B. Croce, La letter. della Nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 177-79; S ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] ., Segreteria particolare del duce (carteggio ord.), b. 1463, f. 514922; A. Labriola, In morte di S.F., in Cronache meridionali, II (1955), pp. 212 s.; Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia del socialismo e ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] monografie riccamente illustrate riguarda sia collezioni conservate in vari musei, sia raccolte in giacimenti - dalle Alpi meridionali alla Sicilia, alla Tripolitania - da lui stesso scoperti; con esse acquistò fama di eccellente specialista.
Altri ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] letteratura del Tiraboschi, a poco a poco iniziò a rilevarne le lacune, e la poca parte che viera dedicata agli scrittori meridionali. Fu lo stesso Tiraboschi, in risposta ai suoi appunti, a esortarlo a por mano a un lavoro di ricerca e sistemazione ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XLIX(1919), pp. 47, 63, 66 dell'estratto; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, IV,Napoli 1875, p. 142. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dell’andata a Napoli), tentò inutilmente di ottenere un insegnamento universitario. A contatto con gli esuli meridionali, collaborò a riviste e giornali politici, dapprima al «Progresso», di orientamento radicale-democratico, quindi al «Cimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Napoli, che auspica un intervento attivo per lo sviluppo, non solo economico ma anche politico e civile, delle regioni meridionali d’Italia. In particolare Croce dice che lo scritto di Serra «è sostanzialmente un libro politico, di critica politica ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] il 27 luglio 1860 lasciò l'Inghilterra. Fatta una breve sosta a Napoli, fu a Torino, dove con altri liberali meridionali come Poerio, Scialoja e Pisanelli, cercò di far giungere al governo sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] di G. Garibaldi per la Sicilia, tentò di raggiungere Genova. Preso in forza, infine, fra i volontari dell'esercito meridionale, raggiunse direttamente Napoli (settembre 1860) e, nel 1° reggimento di fanteria, fu sulla linea del fuoco sotto Santa ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...