CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] per Nizza, di cui sosteneva l'italianità. Nella discussione dell'ottobre 1860 sulla legge d'annessione delle province meridionali, il suo discorso di deciso appoggio alla politica di Cavour fu applaudito, stampato e diffuso nelle varie province ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] e quelle dei vicini domini spagnoli di Sicilia e del vicino Stato pontificio. Il B. non esita a sostenere che i meridionali "di Calabria vanno in Sicilia, dove pur hanno angarie, ma non tante..., et altri sono passati nello Stato Ecclesiastico, dove ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] personaggi contemporanei di Napoli e dell'accademia - contenuto nel libro secondo insieme al lungo catalogo dei principali poeti meridionali, antichi e moderni - il D. ricorre nel libro terzo ad una figurazione classica, l'Invidia, per animare il ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] appunto per volontà di E., è stata recentemente messa in dubbio.
Fonti e Bibl.: Chronicon Venusinum, in H. Houben, Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, pp. 189 ss.; U. Falcando, La historia…, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] soprannumerario. Tra il 1648 e il 1650, negli anni cioè immediatamente successivi alle rivolte sociali scoppiate nelle campagne meridionali, il C. fu per due volte inviato in Puglia per ristabilire l'ordine politico ed amministrativo nella dogana ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] sbocchi commerciali del Piemonte a est; a tal fine Carlo Alberto strinse accordi con la Svizzera e gli Stati tedeschi meridionali per la costruzione di una strada ferrata che congiungendo il porto di Genova all’Europa centrale, lo trasformava in un ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Massimo L. Salvadori
Una speranza infranta dall’assassinio
Presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, Kennedy fu al potere negli anni in cui capo dell’Unione Sovietica era [...] dai neri (King, Martin L.) per l’affermazione dei propri diritti civili e politici (che provocò in molti Stati meridionali un’ondata di protesta e di disordini, particolarmente acuti nel Mississippi).
Kennedy pagò con la vita i suoi propositi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] in un progresso e in un miglioramento della situazione spirituale e civile dell’Italia in generale e dell’Italia meridionale in particolare spinsero il pensatore a riprendere il filo delle proprie convinzioni liberali, e a redigere e poi pubblicare ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] l'autorevolezza ormai attribuita alla glossa di C., la cui funzione dogmatica venne perciò ribadita in tutta la letteratura meridionale, da Andrea di Isernia sino alla fine del '600.
Fonti e Bibl.: Bamberga, Staatsbibliothek, cod. Jur.15 (glosse al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] in Italia, e l’UNLA, Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo), per cercare di organizzare l’emigrazione meridionale, i cui costi sociali per la civiltà contadina, come rilevato efficacemente anche dall’amico Nuto Revelli in Il mondo dei ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...