Navigatore e geofisico (n. nel Lancashire 1796 - m. nel Panama 1831). Entrato volontario nella marina, partecipò a numerosi viaggi nell'America Settentrionale e Meridionale e nei Mari del Nord. Fu con [...] Le numerose osservazioni magnetiche da lui compiute gli valsero la direzione di una spedizione nel Pacifico e nell'Atlantico meridionali per studî geodetici e meteorologici (1830). Morì sulla via del ritorno nelle acque del fiume Chagres, nell'Istmo ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] di urti tra il B. e il Consiglio di stato e la Corte dei conti.
Nominato direttore generale delle Strade Ferrate Meridionali, con una guida abile e prudente il B. riconquistò alla Società, che era una delle più importanti nel settore ferroviario, il ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] e con i fratelli Guido il Giovane, Giacomo e Tancredi, sottomise ad Orvieto Capodimonte, un centro fortificato sulle rive meridionali del lago. Cinque anni dopo, morti il padre e, con ogni probabilità, Guido il Giovane, i tre fratelli superstiti ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] repubblicano, fu eletto presidente e riconfermato nel 1872. Fece propria la politica repressiva del suo partito negli stati meridionali; risolse con il trattato di Washington (1871) le questioni pendenti con l'Inghilterra e fermò l'inflazione ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] eroico bisogno di riscatto, R. è anche regista di film dal taglio individuale, perlopiù legati ai temi e agli scenari meridionali.
Figlio di un dipendente delle ferrovie, R. si è avvicinato alla recitazione assecondando la passione del padre per il ...
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Biancheri, Giuseppe
Uomo politico (Ventimiglia 1821 - Torino 1908). Nel 1853 fu eletto deputato, carica che conservò per oltre un cinquantennio. Inizialmente su posizioni di sinistra moderata, dopo i [...] ’Italia divenne uno dei più autorevoli deputati moderati. Fece parte delle principali commissioni d’inchiesta, tra cui quella sulle ferrovie meridionali e quella sulla marina istituita dopo la sconfitta di Lissa nel 1866. Tra il 1866 e il 1867 fu per ...
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Pellegrini, Luigi. – Editore italiano (Cleto, Cosenza, 1924 - Cosenza 2018). Ha aperto nel 1952 l’omonima casa editrice, che per molti anni ha rappresentato l’unica struttura editoriale della Calabria, [...] -antropologici (P. Alatri, L.M. Lombardi Satriani, R. Villari). Fondatore delle riviste Il Letterato, Incontri Meridionali, Nuova Rassegna, P. svolse inoltre attività giornalistica come corrispondente di quotidiani nazionali quali Avanti!, Il Mattino ...
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Poeta sloveno (Canale, Gorizia, 1886 - Eugene, Oregon, 1973), prof. di storia dell'arte nelle univ. di Lubiana e di Cracovia. Ha raccolto le sue impressioni di prigionia nel volume di poesie Tristia ex [...] si è occupato soprattutto dell'arte degli Slavi e di Bisanzio (Historia sztuki starochrześciańskiej i wczesnobizantyńskiej "Storia dell'arte paleocristiana e antica bizantina", 1931; Umetnost južnih Slovenov "L'arte degli Slavi meridionali", 1965). ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi della questione meridionale (Lettere meridionali, 1878; Scritti sulla questione sociale in Italia, 1902). Notevoli inoltre i suoi scritti filosofici (raccolti in ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] documenti sufficienti per formulare ipotesi attendibili).
Il C. appartenne a quella numerosa schiera di intellettuali meridionali che, in epoca rinascimentale, si spostava nelle università centrosettentrionali per approfondire la propria formazione ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...