BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] di urti tra il B. e il Consiglio di stato e la Corte dei conti.
Nominato direttore generale delle Strade Ferrate Meridionali, con una guida abile e prudente il B. riconquistò alla Società, che era una delle più importanti nel settore ferroviario, il ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] e con i fratelli Guido il Giovane, Giacomo e Tancredi, sottomise ad Orvieto Capodimonte, un centro fortificato sulle rive meridionali del lago. Cinque anni dopo, morti il padre e, con ogni probabilità, Guido il Giovane, i tre fratelli superstiti ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] documenti sufficienti per formulare ipotesi attendibili).
Il C. appartenne a quella numerosa schiera di intellettuali meridionali che, in epoca rinascimentale, si spostava nelle università centrosettentrionali per approfondire la propria formazione ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] hanno notizie sul luogo e sulla data di nascita, ma non si dovrebbe errare di molto collocando il primo tra le Marche meridionali e l'Abruzzo settentrionale e la seconda negli anni Sessanta del sec. XVI.
Il F., con il fratello Lepido e i discendenti ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] riforma fondiaria, fu eletto sindaco di Melissa dopo le elezioni del maggio 1953.
Dal 1954 al 1964 fu direttore di Cronache meridionali, dapprimacon G. Amendola e F. De Martino, quindi solo con G. Amendola, e dal 1961 con G. Amendola, A. Alinovi, G ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] espansionistica della sua famiglia, cercando di estendere i propri domini non solo nel Regno, ma anche nelle vicine regioni meridionali dello Stato pontificio. Nel 1356 circa riuscì a sottomettere Anagni e Sezze, mentre nel 1360 raggiunse un accordo ...
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ABBAGNANO, Giovanni
Antonio Balducci
Nacque in Baronissi (Salerno) il 17 ag. 1860.
Il padre Giovanni era stato attivissimo commerciante di pelli grezze, sino a raggiungere i mercati di Francia, Grecia [...] meritevoli di encomi e premi. Creò anche una industria di vini pregiati; promosse un consorzio di mulini e pastifici meridionali in Nocera Inferiore; fu amministratore dei Cantieri navali salernitani. Per tali sue attività, nel 1903, fu nominato, tra ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] 29 maggio 1939, n. 1208. La Fondazione si fece anche promotrice di una serie di indagini tecniche sulle diverse aree meridionali; queste, pur se venivano condotte in vista dei possibili interventi operativi della S.M.E., costituiscono l'indizio di un ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] saggi politici. Pur non prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari del 1820, seguì volontariamente la sorte di molti scrittori meridionali, allontanandosi da Napoli con il suo grande amico C. Troya (1824-25).
Nel lungo viaggio attraverso l'Italia ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] a Madrid.
Ma la fonte dei suoi principali guadagni restava sempre il mercato italiano. Dopo l'operazione delle "Meridionali" e della conseguente ristrutturazione della società, finanziò una serie di iniziative fin quando, allo scoppio della guerra e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...