CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] l'autorevolezza ormai attribuita alla glossa di C., la cui funzione dogmatica venne perciò ribadita in tutta la letteratura meridionale, da Andrea di Isernia sino alla fine del '600.
Fonti e Bibl.: Bamberga, Staatsbibliothek, cod. Jur.15 (glosse al ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] nel maggio 1906 da Giolitti, che chiamò il G. nel suo governo, affidandogli il ministero più ambito dai deputati meridionali, quello dei Lavori pubblici. Pur restando in polemica con alcuni indirizzi del governo, in particolare a proposito della ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] il nuovo Stato unitario il Meridione avesse acquisito molte più garanzie rispetto a prima. Convinto, però, che anche le province meridionali fossero rientrate in quell’«eccesso di garenzia» che vi era stato in precedenza nel resto d’Italia grazie all ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] ed alla istituzione della Corte Suprema; VIII. Miscellanea, con osservazioni sull'Impero romano, la feudalità, i Comuni meridionali, sull'origine e progresso delle lingue, sulle varie professioni che si esercitano in uno Stato.
Infine, sotto il ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] bene se non si tenesse presente, in primo luogo, l'influenza che sia i nicoterini sia i clericali avevano nella società meridionale del tempo. A questo fattore tattico - che induceva il C., come seguace del Rudinì, a opporsi bensì al governo della ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] anno la legge sui provvedimenti straordinari di pubblica sicurezza, da lui definita discriminante nei confronti delle popolazioni meridionali, e sostenendo nel 1876 con una fiera battaglia la legge sui depositi franchi, approvata dopo interminabili ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] , la sua presenza nell'Italia settentrionale, la sua diffusione nel Regno d'Italia e, infine, la sua introduzione nelle regioni meridionali ad opera dei Normanni. Tra il 1891 e il 1899 curò per la casa editrice UTET di Torino la seconda edizione ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] . Ricca, La nobiltà delle due Sicilie, Napoli 1862, 11, 1, p. 55; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle Province meridionali d'Italia, Napoli 1875, 11, p. 26; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895, p. 82; E ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] la lunga vitalità e l'utilizzo dello Speculum in altri contesti, come sarebbe di rado accaduto alla posteriore letteratura giuridica meridionale.
Nel 1553 due inedite Repetitiones (in l. Is potest, ff. de acquirenda haereditate [D. 29.2.18], datata ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] ed il suo cenno storico sull'antichissima città di Ruvo, prefazione a G. Jatta, Cenno storico, cit., pp. I-CXXV; N. Testini, Figure meridionali d'altri tempi. G. J., in Molise nuovo, 31 ag. 1930, nn. 6-7; F. Jatta, Sintesi storica della città di Ruvo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...