DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] il D. abbandonò la vita politica, allargando invece ancora i suoi interessi nel settore cartario, con l'acquisto delle Cartiere meridionali e di altre aziende minori del settore.
Nonostante la tarda età, quando morì a Milano il 6 nov. 1952, egli ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] P. Saraceno, il ministro dell'Industria R. Morandi, e col sostegno di vari enti - per facilitare lo sviluppo dell'industria meridionale. Era in discussione l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno (marzo 1950), circa la quale il G. aveva ottenuto ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 30 nov. 1910), in cui si esplicitava l'opposizione al disegno di legge governativo di accentramento degli istituti di credito agrario meridionali, poi approvato, con l'avallo deciso di Salandra (legge 2 febbr. 1911, n. 70, con la quale si affidava la ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] Mezzogiorno, 5-6 luglio 1925; La Voce di Napoli, 31 genn. 1927, 1 ott. 1934; Roma, 15 apr. 1954; L'Industria meridionale, III (1954), pp. 275 s. Si veda inoltre: N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movim. operaio napoletano (1914-1943 ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] vita pubblica.
Il B. morì a Salerno il 2 giugno 1950.
Del B. si ricordano numerosi articoli sulla questione meridionale e, più ancora, sulla politica economica e finanziaria del governo, apparsi su settimanali salernitani: Il Giornale della Provincia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e su Cagnazzi non solo per la loro ampiezza ma anche per una qualche maggiore affinità con quegli uomini di un passato meridionale meno lontano da lui di quanto potesse apparire.
A stimolarlo a questo genere ultimo di studi era stato ancora l'Einaudi ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , che avrebbe dovuto raccogliere i capitali necessari, la seconda fallì perché la Società per le strade ferrate meridionali non mantenne le facilitazioni concesse.
Attentissimo alle innovazioni tecniche, capì subito l'utilità dei vagoni frigoriferi ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] solo costituisce la necessaria valvola di sfogo per la popolazione eccedente, ma dà modo al contadino (specie meridionale) di migliorare le proprie condizioni di vita. Inoltre, le rimesse degli emigranti contribuiscono notevolmente ad arricchire il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e all'audace e spregiudicata operazione finanziaria e politica condotta dal Bastogi per l'attribuzione della costruenda rete meridionale alla società da lui promossa. Sono note le reazioni che ciò provocò nel mondo finanziario italiano ed europeo ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di semimonopolio ferroviario e già nell'agosto 1860 aveva ottenuto dall'agonizzante governo borbonico la concessione delle strade ferrate meridionali, che due anni dopo il Bastogi avrebbe "patriotticamente" sottratto al capitale francese. Perse le ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...