GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] loro attività finanziaria - e forse anche una certa suggestione culturale mutuata dal contatto con le realtà "signorili" meridionali e d'Oltralpe o dal retaggio delle locali signorie rurali - spinsero alcuni membri della famiglia Gallerani a tentare ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] ed il programma di bonifica integrale apparvero al D. quali occasioni storiche per il definitivo riscatto delle regioni meridionali (Sardegna in marcia, Roma 1929).
In questi studi, e segnatamente nel saggio sulla Ferrovia del Sulcis. Contributo allo ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] la costruzione del quartiere a nord della stazione Centrale. Con i medesimi soci, nonché con la Società di credito meridionale, il G. costituì a Napoli, nel corso del 1885, la Società per costruzioni, destinata a occuparsi dell'edificazione del ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] per dedicarsi in proprio sia al commercio del caffè e delle cotonate organizzando carovane verso Harar e i paesi Galla meridionali, sia all'attività edilizia costruendo, tra l'altro, una seconda fabbrica di polvere da sparo, la residenza imperiale in ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] cosmopolita. A riprova di tale integrazione, giunse nel 1896 l'incarico - da parte della Società italiana per le strade ferrate meridionali esercente la rete adriatica - di compiere, con il delegato G. Fries, un viaggio di tre mesi in Egitto e in ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] .
In questi stessi anni l'I. fece anche parte dei consigli di amministrazione della Società italiana per le strade ferrate meridionali e della Società per la bonifica dei terreni ferraresi e per imprese agricole.
Il 3 luglio 1928 venne nominato ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] f.lli Diatto, di cui divenne vicepresidente, le Officine napoletane per materiale ferroviario e tramviario (poi Officine ferroviarie meridionali) e le Industrie metallurgiche; salì, inoltre, ai vertici della Nebiolo.
Nata nel 1880 come fonderia di ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] il B. ne favorì la fusione dalla quale nacque la Società generale elettrica napoletana, successivamente incorporata nella Società meridionale di elettricità (SME).
In questa il B. ricoprì per oltre un cmquantennio le cariche più elevate: fu direttore ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] s. 2, XIV [1903], 26, pp. 138-153) e il Memoriale dell'Associazione per la tutela degli interessi meridionali nella rinnovazione dei trattati di commercio (Bari 1902), presentato al ministro dell'Agricoltura e Commercio; i numerosi cenni biografici e ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] di conduzione e proprietà agraria. In particolare, il D. sottolineava le condizioni particolari che caratterizzavano le regioni meridionali del paese, nelle quali la mancanza di capitali, la struttura sociale delle campagne, e un sistema iniquo ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...