Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di montagne, tra cui si inseriscono le valli dell’alto Shkumbin e del Drin Nero e la conca di Korce; la regione montuosa meridionale, formata da catene parallele disposte da NO a SE, la cui vetta principale è il Tomori (2417 m). A tali ampie aree di ...
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Iran
Anna Bordoni
Giuseppe Smargiassi
Silvia Moretti
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(App. IV, ii, p. 221; V, ii, p. 760; v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, ii, p. 522; III, ii, p. 389)
Geografia umana ed economica
di [...] alle tensioni determinate dal trattamento riservato dalle autorità di Baghdād alle popolazioni sciite presenti nelle regioni meridionali irachene e dall'appoggio iraniano ai curdi stanziati nell'Iraq settentrionale. La questione curda condizionò ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] le clausole economiche: l'impegno a "regolare il libero transito delle merci e delle persone fra il Tirolo settentrionale e meridionale", e a facilitare "un più esteso traffico di frontiera e scambî locali di prodotti caratteristici fra l'Austria e l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] sui due lati della dorsale oceanica presentava notevoli differenze. Nel 1924 un metodo simile fu seguito per l'Oceano Meridionale dalla nave inglese Discovery, sulla quale Robert F. Scott (1868-1912) era stato imbarcato durante la sua prima missione ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] decennio successivo.
La situazione europea è però tutt'altro che omogenea. Fino agli anni settanta, come è noto, nei paesi meridionali il saldo è stato ampiamente negativo: secondo le stime riportate (v. tab. I), un saldo negativo di 6 milioni di ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] distruggendo oltre un sesto della produzione maidica totale degli Stati Uniti (la metà di tale perdita gravò sugli Stati meridionali): i geni per la resistenza furono reperiti in una specie ancestrale del mais, Zea diploperennis; nel 1970 la ruggine ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] vi si installò la corte ducale di Brabante e successivamente quando vi venne trasferita la capitale degli antichi Paesi Bassi meridionali, nella seconda metà del 14° secolo. È il momento in cui compare sulla scena artistica di B. lo scultore di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] i quali i fiumi Jato, Eleutero e San Leonardo, con i loro affluenti, appartengono al versante tirrenico, mentre la sezione meridionale costituisce il bacino medio e superiore del fiume Belice, pertinente al versante del Mar di Sicilia; a E si erge ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a occidente di San‛ā' fino al Mar Rosso e aventi come capitale la città dotta di Zabīd nella Tihāmah meridionale; le successe nello stesso territorio la dinastia dei Nagiāḥidi (412-554 eg., 1022-1159), soppiantata poi dall'altra dei Mahdidi ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] grande rete viaria stabile, con le opere connesse, in luogo delle vecchie piste; e dalla creazione, specie nella parte più meridionale, di almeno una vera città o municipium per ognuna delle tribù: il che spiega come tante città moderne, quali Amiens ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...